TORINO

L'anarchico Alfredo Cospito trasferito da Sassari a Milano per essere curato

E' in sciopero della fame da più di 100 giorni. Nella giornata di oggi si è tenuto intanto un vertice in Procura sulle misure da adottare

L'anarchico Alfredo Cospito trasferito da Sassari a Milano per essere curato
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Il caso Cospito, si arricchisce ogni giorno di più di nuovi particolari e fatti. Sale la tensione in tutto lo stivale, da Torino a Palermo, soprattutto dopo il trasferimento dell'anarchico dal carcere di Sassari a quello di Opera di Milano.

L'escalation di attentati

Dopo Atene, Trento e Berlino due giorni fa c'è stato un nuovo attentato nella collina di Torino: è stato dato alle fiamme un ripetitore di telefonia mobile. Mentre poche ore fa', a Roma, sono andate in cenere 5 auto davanti alla sede Telecom con scritte contro il 41 bis (azione rivedicata dal mondo anarchico).

Intanto, nel pomeriggio di oggi, 30 gennaio 2023, si è svolto un vertice a palazzo Bruno Caccia a Torino tra il procuratore capo Anna Maria Loreto e un magistrato della direzione nazionale antimafia e antiterrorismo per capire quali ed  eventuali misure adottare.

La nota di Palazzo Chigi:

"Gli attentati compiuti contro la nostra diplomazia ad Atene, Barcellona e Berlino, come pure quello di Torino, le violenze di piazza a Roma e Trento, i proiettili indirizzati al direttore del Tirreno e al procuratore generale Francesco Saluzzo, la molotov contro un commissariato di Polizia: azioni del genere non intimidiranno le istituzioni. Tanto meno se l'obiettivo è quello di far allentare il regime detentivo più duro per i responsabili di atti terroristici. Lo Stato non scende a patti con chi minaccia".

La stato di salute di Cospito

Prosegue intanto l'anarchico abruzzese lo sciopero della fame: è arrivato al 103° giorno.

"Alfredo ha valori di potassio molto bassi e ha perso un ulteriore chilo, ora pesa 73 kg. Abbiamo aumentato la terapia per evitare aritmia e fibrillazione cardiaca che potrebbero essergli fatali. Va trasferito in una struttura adeguata".

La cardiologa Angelica Milia, medico di fiducia di Alfredo Cospito, lancia un ulteriore allarme sulle condizioni di salute del detenuto in sciopero della fame da 102 giorni.

"Le sue condizioni sono sempre più gravi, ma - fa sapere l'avvocato di uno dei teorici della federazione anarchica informale, responsabile di vari attentati a politici, magistrati e giornalisti - non accetterà somministrazioni di cibo e continuerà lo sciopero della fame anche a Milano".

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