Ladro riconosciuto dai derubati scappa... nel Commissariato
Il giovane, 17 anni di nazionalità marocchina, aveva perpetrato un furto all'interno di una pizzeria la notte precedente.
Ladro marocchino riconosciuto dai derubati scappa e, per salvarsi, si rifugia nel Commissariato. Ha solo 17 e anni e mezzo ma vanta una discreta esperienza nel mondo del crimine: l’ultimo furto in ordine di tempo l'ha messo a segno domenica notte ai danni di una pizzeria in via Genova.
Non molto furbo
Non sembra essere molto furbo, però, visto che dopo il furto è andato a nascondersi... dalla Polizia! Il diciassettenne, di nazionalità marocchina, si era introdotto nel locale alle prime ore dell’alba forzando la serranda esterna e rubando il denaro lasciato in cassa, un cellulare ed un tablet di servizio. Tutto viene nitidamente ripreso dalle immagini di videosorveglianza della pizzeria. I proprietari si accorgeranno del furto in mattinata, attorno alle 10 e, dopo aver visionato i filmati, si recano a fare denuncia nel vicino Commissariato Barriera Nizza. Ma, all’angolo fra via Ventimiglia e Corso Spezia, si imbattono proprio nell’autore del furto! Anche il giovane li riconosce e si dà alla fuga: pensa che troverà riparo negli uffici di Polizia. Suona al citofono dicendo che dei malintenzionati lo stanno inseguendo. Non intende, però, aspettare davanti agli uffici l’arrivo della volante. E’ così spaventato che fa il giro dell'edificio e, in corrispondenza del passo carraio su via Nizza, con un balzo fulmineo scavalca la recinzione.
Scavalca ubriaco
Ovviamente, dall’altra parte, i poliziotti lo fermano immediatamente e chiedono perché ha scavalcato. Il ragazzo, visibilmente alterato dall’assunzione di alcool, sostiene che degli uomini lo inseguivano senza motivo. Pochi istanti dopo giunge presso gli uffici di Polizia il proprietario della pizzeria, in compagnia del padre, che spiegherà quanto accaduto. Il giovane, che ha numerosi precedenti penali, è stato denunciato per furto aggravato e per ingresso arbitrario in luoghi dove l'accesso è vietato. Dopo le denunce, è comunque ancora in stato di libertà.
Non è stata una buona idea, dunque, quella di questo ladro riconosciuto dai derubati che scappa nel Commissariato di Polizia.