Rapinatore bamboccione si vergogna a farsi arrestare davanti alla madre
Quando ha avvertito il fiato sul collo degli investigatori, ha giocato d'anticipo e ha contattato lui l'avvocato e la Polizia.
I poliziotti del Commissariato Barriera Nizza di Torino hanno sottoposto a fermo un cittadino italiano di 36 anni con numerosi precedenti, autore fra l'altro di due rapine in una farmacia in piazza Pitagora.
Habitué della stessa farmacia...
La prima era stata messa a segno nel mese di maggio, l’altra una manciata di giorni fa, il 14 luglio 2020. Quasi identiche le modalità: l’uomo aveva minacciato in entrambi i casi la farmacista presente con un cacciavite, un classico, e l'aveva strattonata per impossessarsi di alcune centinaia di euro presenti in cassa.
Il rapinatore bamboccione si vergogna
Gli agenti che avevano ricevuto la denuncia, al Commissariato di zona, Mirafiori, hanno avviato le indagini partendo da alcuni fotogrammi che ritraevano l’autovettura con la quale il rapinatore si era recato sul luogo.
Il fatto è che la macchina non era intestata non a lui, ma... alla madre! Con la quale il bandito "bamboccione" per altro ancora vive...
Un bandito dal cuore di... mamma
Gli agenti sono riusciti facilmente a risalire all'uomo giusto, ma prima che si presentassero alla porta di casa, il rapinatore pudico ha giocato d'anticipo.
Intuendo che la Polizia l'avrebbe presto rintracciato, per evitare la vergogna di farsi arrestare davanti alla madre ha deciso di contattare le forze dell’ordine tramite il proprio legale.
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