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Via Cigna
Ladro italiano arrestato dalla Polizia prima del furto
L'uomo, che ha anche piccoli precedenti e doveva stare agli arresti domiciliari, si è inventato una scusa assurda per gli attrezzi da scasso.
Arrestato un ladro prima del furto: provvidenziale l'intervento della Polizia (Commissariato San Donato) che ha evitato il reato prima che si consumasse.
Italiano di 40 anni
Un cittadino italiano di 40 anni, con piccoli precedenti penali contro il patrimonio, è stato notato lo scorso sabato a mezzogiorno transitare in via Cigna con fare sospetto da una pattuglia in normale giro di perlustrazione. L’uomo, alla vista della "pantera", ha cercato di dileguarsi ma i poliziotti lo hanno immediatamente seguito e fermato. Il 40enne diceva di non poter fornire i documenti in quanto li aveva dimenticati a casa. Ma alla richiesta di declinare le proprie generalità, non si è mostrato collaborativo: non voleva dire neanche il suo nome e cognome... Strano no? Talmente strano da indurre gli agenti ad un approfondimento. Capito che sarebbe stato accompagnato in Questura, il fermato riferiva infine le proprie generalità. E qui casca il proverbiale asino: lo stesso era sottoposto agli arresti domiciliari, con possibilità di assentarsi dal proprio domicilio solamente fra le ore 9 e le 11 del mattino.
Martello e forbici
Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un martelletto frangi-vetri e di un paio di forbici con punta metallica di 21 centimetri. L’uomo riferiva di essere uscito di casa per recarsi in chiesa a prendere da mangiare e di avere portato al seguito quegli strumenti al fine di aprire eventuali pacchi che avrebbe ricevuto. Cercava di convincere gli operatori ad essere rilasciato, sotto la promessa che avrebbe buttato via gli arnesi, che invece gli sono stati sequestrati. Da accertamenti successivi, emergeva come lo stesso avesse in almeno altre due occasioni non rispettato la misura restrittiva degli arresti domiciliari, oltre ad essere destinatario dell’avviso orale del Questore di Torino. Per l’uomo sono scattate le manette per evasione e una denuncia per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso. Gli è stata dunque revocata la misura dei "domiciliari" ed ha dovuto far rientro in carcere.
Davvero provvidenziale dunque l'intervento della Polizia che ha arrestato questo ladro prima del furto.
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