murazzi del Po

La morte di Luca Aghemo precipitato nel Po e il dolore di Rasel Miya per non essere riuscito a salvarlo

Quella sera c'erano tante persone che hanno visto la scena, ma si sono limitate a scattare foto e a fare video con il cellulare

La morte di Luca Aghemo precipitato nel Po e il dolore di Rasel Miya per non essere riuscito a salvarlo
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Luca Aghemo, 53 anni tra qualche giorno, è morto ai Murazzi annegato nel Po. È accaduto sabato sera, 16 marzo 2024, dopo le 20, Aghemo stava passeggiando con sua moglie Caterina.

I due, mentre aspettavano di andare a cena, scattavano foto al paesaggio. Un momento di distrazione e Caterina non  ha più visto il marito che un istante prima era appoggiato ad un muretto con la sua borsa, forse ha perso l'equilibrio per un malore ed è caduto nel fiume, probabile che nella caduta abbia anche battuto la testa, ciò che è sicuro è che Luca non era un grande nuotatore.

Il gesto eroico di Razel

La corrente e l'acqua gelida probabilmente hanno fatto il resto, ma non hanno impedito il gesto eroico di Razel Miya, bengalese di 23 anni che attirato dalle urla di Caterina ha capito la situazione e si è subito buttato in acqua per cercare di salvare il 53enne.

Il giovane bengalese Razel Miya

Una mezz'ora interminabile in cui Razal ha cercato di fare tutto il possibile rischiando la sua stessa vita.

Nel buio e nel gelo di quella notte, pur essendo riuscito a sfiorarlo due volte, ad un certo punto però il giovane si è dovuto arrendere, ancora un minuto ed anche lui ormai debilitato, sarebbe stato risucchiato dalla corrente, ma Razel fortunamente è stato salvato vigili del fuoco e per il suo coraggio riceverà un riconoscimento dall'amministrazione comunale di Torino. Lo ha annunciato, con un post su Facebook, il sindaco Stefano Lo Russo che scrive:

Nella serata di sabato sera si è consumata una tragedia: una persona è annegata ai Murazzi del Po.
Ai sui cari vanno le nostre condoglianze in questo momento di dolore.
Ci tengo però a ringraziare Rasel, nostro concittadino di origini bengalesi che, vedendo questa persona in difficoltà, si è buttato per provare a soccorrerla.
Non ci è riuscito, ma credo davvero sia un bellissimo esempio per tutte e tutti noi: incontrerò Rasel e proporrò al Consiglio Comunale di dare a Rasel un riconoscimento ufficiale per il suo gesto.

Non basta però a togliere l'amaro di bocca a questo giovane che alle telecamere del Tgr Piemonte racconta:

Quella sera c'erano tante persone che hanno visto la scena, ma si sono limitate a scattare foto e a fare video con il cellulare.

Forse se almeno una di loro avesse avuto la sua prontezza Luca Aghemo si sarebbe potuto salvare.

Purtroppo il corpo i soccorritori lo hanno trovato più avanti dopo le rapide all'altezza del ponte della Gran Madre e non hanno potuto far altro che costatarne il decesso.

Chi era Luca Aghemo

Luca Aghemo viveva a Rivalta, ma si recava spesso a Villarbasse a trovare la mamma. Aveva un ruolo di vertice nella Isi Italia srl di Grugliasco, società specializzata nel campo dell'automotive, fornitrice della Comau e in stretti rapporti con la Cina.

 

La vittima Luca Aghemo, 53 anni

Le sue passioni erano lo sci e la montagna, amava i suoi gatti e  prendersi cura del giardino nella seconda casa di Cumiana.

Luca e la moglie Caterina viaggiavano tanto: ultimamente si erano appassionati ai safari in Africa. Mercoledì sarebbe stato il suo compleanno.

 

 

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