Interventi di medicina estetica senza autorizzazione: titolari parrucchiere-estetista denunciate
Nel corso dell’ispezione sono state anche rinvenute 5 confezioni integre di farmaco a base di colecalciferolo scadute di validità.
I recenti episodi di cronaca di interventi di chirurgia estetica effettuati da personale non qualificato che, per soli fini di lucro, eseguono pratiche riservate esclusivamente ai medici, sottovalutando le gravi conseguenze che possono derivare da prestazioni eseguite in assenza di adeguata preparazione professionale, con apparecchiatura non idonea e in locali carenti dei minimi requisiti sanitari e strutturali, hanno portato i Carabinieri dei NAS, d’intesa con il Ministero della Salute, a condurre una campagna di controllo, su tutto il territorio nazionale, finalizzata alla verifica della corretta erogazioni delle prestazioni di medicina estetica.
Controlli dei NAS nei Centri Estetici
I controlli sono stati indirizzati a verificare l’idoneità tecnica dell’attrezzatura impiegata, la sussistenza dei requisiti igienico-strutturali e organizzativi, il possesso delle previste autorizzazioni, la presenza di qualifiche professionali, con particolare riguardo all’applicazione di filler, impianti cutanei ed altre procedure tra cui anche i trattamenti mediante il fattore di crescita PRP (plasma ricco di piastrine) per la biorivitalizzazione della pelle, tutte pratiche che per loro natura sono le più soggette ad essere eseguite abusivamente.
Ispezionate complessivamente 793 strutture, tra centri estetici e studi medici estetici, rilevando 110 obiettivi non conformi che hanno comportato il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 33 titolari ed operatori, nonché la contestazione di sanzioni amministrative per 187.000 euro.
Denunciate titolari parrucchiere-estetista di Torino
A Torino e provincia, nel mese di maggio 2022, su 40 attività sono state riscontrate sette irregolarità, di cui tre di rilevanza penale. Sono infatti state denunciate in stato di libertà le due contitolari di un’attività di acconciature ed estetista di Torino, ritenute responsabili del mantenimento in esercizio di un ambulatorio di medicina estetica in assenza di 4 autorizzazioni. Nel corso dell’ispezione sono state anche rinvenute 5 confezioni integre di farmaco a base di colecalciferolo scadute di validità.
La terza denuncia riguarda la gestione illecita dei rifiuti sanitari riscontrata in un'attività della provincia.