Inghiotte la cocaina per evitare l'arresto, ma a casa ne aveva altre 40 dosi
Nei guai anche altre tre persone che stavano facendo un "festino" a base di droga nel suo appartamento.
Quattro arresti e una denuncia: questo è il risultato di un casuale controllo effettuato per strada dagli agenti del Commissariato Barriera Milano nel quartiere.
Lo straniero in bici
Tutto ha avuto inizio quando, poco prima delle 21, percorrendo Corso Vercelli, i poliziotti notano un cittadino straniero a bordo di una bicicletta che alla vista degli agenti accelera l’andatura. Una volta raggiunto, all’incrocio con corso Emilia, l’uomo, un 23enne senegalese, deglutisce ciò che ha in bocca. Nelle sue tasche, però, i poliziotti trovano 420 euro. Con sé, inoltre, il giovane aveva un telefono cellulare dal quale era emersa una richiesta di acquisto di stupefacente. Quando gli agenti vanno a casa dell’uomo per la perquisizione, nell’alloggio trovano quattro persone intente a trascorrere il tempo come in una specie di "festino".
La casa della "coca"
Due di queste vengono trovate in possesso di numerose dosi di cocaina. Altre dosi dello stesso stupefacente (circa quaranta) vengono recuperate sotto un materasso e sul mobile della tv. Nell’alloggio, i poliziotti rinvengono e sequestrano ben 1.400 euro e il materiale per il confezionamento delle dosi. Alla luce dei fatti, oltre al ventitreenne, sono stati arrestati, per la detenzione dello stupefacente, altri tre suoi connazionali, tutti sotto i 30 anni. La quarta persona presente in casa, per lo stesso reato, è stata invece denunciata solo per favoreggiamento (non era dedita allo spaccio ma bensì al consumo). Inghiotte la cocaina per evitare l'arresto, ma lo stratagemma non ha funzionato dunque.