Incidente sul lavoro a Orbassano: travolto da un armadio blindato
Massimiliano Mosca, segretario generale Filctem Cgil Torino:"Questa nuova morte sul lavoro indica che siamo distanti anni luce dalla soluzione del problema"

Un impiegato italiano di 58 anni, Francesco Procopio, è morto oggi, lunedì 31 marzo, sul posto di lavoro a Orbassano. Il 58enne stava lavorando nell'azienda Greenthesis, attiva nel settore chimico, dunque nel trattamento, recupero e smaltimento di rifiuti speciali.
Travolto da un armadio blindato
L'incidente mortale è avvenuto all'Interporto S.I.T.O. Inutili i soccorsi dei sanitari, che giunti sul posto hanno potuto solo constatare il decesso del 58enne.
Il lavoratore, stando alle prime ricostruzioni, è deceduto dopo essere stato travolto da un armadio blindato, probabilmente si era recato in una zona archivi per consultare dei documenti.
La vittima era originaria di Santa Caterina dello Ionio, provincia di Catanzaro, ma viveva da tempo a Torino. Lascia una moglie e un figlio adolescente.

Le dichiarazioni del sindacato
In merito all'ennesimo incidente sul lavoro è stata immediatamente diffusa una nota del sindacato.
Così Massimiliano Mosca, segretario generale Filctem Cgil Torino:
"Questa nuova morte sul lavoro indica che siamo distanti anni luce dalla soluzione del problema. Manca la volontà politica di affrontare davvero questa piaga, di costruire una cultura diffusa della sicurezza del lavoro e mancano i controlli preventivi. Le parole di costernazione si sprecano e a nulla servono. Quello che manca sono atti e azioni concrete in grado di iniziare a risolvere quella che è una vera e propria vergogna nazionale".
Mentre Federico Bellono, segretario generale Cgil Torino dichiara:
"Ad oggi, nonostante le tante iniziative di denuncia e gli impegni presi anche a livello locale il numero dei morti sul lavoro continua a crescere, mentre rimangono assolutamente insufficienti le attività di controllo e prevenzione".
Gianna Pentenero:"Una ferita per l'intera società"
Afferma la presidente del gruppo regionale PD Gianna Pentenero:
"Ancora una vita spezzata sul posto di lavoro: una tragedia che non possiamo più definire come incidente isolato. La morte del lavoratore di 58 anni presso la Greenthesis di Orbassano dimostra ancora una volta che la sicurezza sul lavoro rimane una grave emergenza nazionale, troppo spesso affrontata con superficialità. È inaccettabile che nel 2025 si possa morire svolgendo compiti apparentemente semplici, come la consultazione di documenti in un locale aziendale. Serve urgentemente una revisione rigorosa dei protocolli di sicurezza e controlli più incisivi e frequenti da parte delle autorità competenti.
Secondo i dati aggiornati al 31 ottobre 2024, il Piemonte registra un’incidenza di mortalità sul lavoro di 22,8 decessi per milione di occupati, inferiore alla media nazionale di 27,9, ma che posizionano la regione in “zona gialla” per rischio di mortalità.
Ogni incidente mortale sul lavoro è una ferita profonda per l’intera società, che non può più tollerare né giustificare simili tragedie evitabili"