TORINO

Inchiesta Juventus, le parole di Agnelli ai dipendenti

Il 23 novembre prossimo si terrà l'assemblea degli azionista per la approvazione del bilancio 2021-2022 chiuso in perdita per 254 milioni di euro.

Inchiesta Juventus, le parole di Agnelli ai dipendenti
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Sono momenti difficili per la società bianconera di Torino sia dal punto di vista strettamente sportivo che dal punto di vista della reputazione quindi dal punto di vista giudiziario. Nella giornata di ieri, Andrea Agnelli, ha tenuto un discorso davanti a tutti i dipendenti Juventus per spiegare la posizione societaria in merito agli sviluppi dell'inchiesta "Prisma".

Chi ha partecipato

Durante l'incontro ha partecipato Massimiliano Allegri, accompagnato dai legali della società e, appunto, Agnelli. Nel corso della riunione tutti i dipendenti sono stati rassicurati su quello che avverà nelle prossime settimane e mesi, spiegando quali siano le contestazioni mosse dagli inquirenti e perché la società è tranquilla.

Le parole di Agnelli riportate da Sky Sport:

"Siamo convinti di avere sempre agito nel rispetto delle norme e delle leggi che regolano le materie finanziarie, come nella prassi dell'industria del calcio".

Indagine "Prisma"

L’indagine, denominata “Prisma”, ha avuto avvio nel maggio 2021 ed è affidata ad un pool di magistrati: Ciro SantorielloMario Bendoni e Marco Gianoglio, avvalendosi anche di attività tecniche di intercettazione di comunicazioni.

Le persone iscritte nel registro degli indagati sono 16, compresa la Juventus come società, tra cui lo stesso Agnelli, i membri del CdA e i massimi dirigenti del club.

Sotto accusa ci sarebbero plusvalenze per 282 milioni di euro di tre stagioni sportive. Il 23 novembre prossimo si terrà l'assemblea degli azionista per la approvazione del bilancio 2021-2022 chiuso in perdita per 254 milioni di euro.

 

 

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