PIEMONTE

Incendio in via Nizza 389 a Torino: potrebbe essere stata una fuga di gas la causa della deflagrazione

Nella notte l'area è rimasta transennata e presidiata in via del tutto precauzionale dalle forze dell'ordine e pompieri.

Incendio in via Nizza 389 a Torino: potrebbe essere stata una fuga di gas la causa della deflagrazione
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Potrebbe essere stata una fuga di gas la causa dello scoppio dell'incendio che ha interessato, nella notte tra domenica e lunedì, gli alloggi del quinto piano di uno stabile in via Nizza 389, nel quartiere Lingotto, a Torino, in cui sono rimaste ferite cinque persone e ha perso la vita il 35enne, Jacopo Peretti.

Indagini in corso

Proseguono, intanto, le indagini coordinate dalla procura del capoluogo affidate al sostituto procuratore Dionigi Tibone, per capire se l'esplosione sia stata causata appunto da una fuga di gas oppure da altro. Il fascicolo aperto ieri mattina, al momento, è senza ipotesi di reato né indagati.

24 alloggi inabili, 45 sfollati

Sono in tutto 24 gli appartamenti dichiarati inagibili e 45 le persone sfollate che hanno passato la notte fuori casa ospitati da amici e parenti e in parte nella scuola Umberto Primo, nella vicina piazza Bengasi, dove la Protezione Civile Comunale ha allestito un centro di accoglienza.

Per fortuna migliorano le condizioni dei 5 feriti: il ragazzino di 12 anni, che ha riportato ustioni per il 35% del corpo, si è risvegliato ma rimane in prognosi riservata. Mentre la bambina di sei anni sarà dimessa nella giornata di oggi, 1 luglio 2025, dall'ospedale Regina Margherita.

Già dimessi, invece, gli adulti di 19, 24 e 45 anni.

Lo sgomento

Nel quartiere, in queste ore c'è ancora tanto sgomento per l'accaduto. Rimangono a terra le macerie cadute subito dopo la deflagrazione, le auto distrutte e la puzza di bruciato.

Nella notte l'area è rimasta transennata e presidiata in via del tutto precauzionale dalle forze dell'ordine e pompieri.

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