Incendio di via Nizza a Torino, i residenti: "Alcune famiglie hanno perso casa e ricordi"

Rabbia, indignazione, incredulità, incertezza sul futuro. E' ciò che stanno provando da una settimana i residenti della palazzina di via Nizza 389 a Torino, dove si è verificato il tragico incendio appiccato dal 40enne, Giovanni Zippo, costato la vita al 33enne Jacopo Peretti.

I residenti: "Alcune famiglie hanno perso casa e ricordi"

I residenti della palazzina ieri pomeriggio (7 luglio 2025) ai nostri microfoni hanno commentato:

"Da una settimana siamo senza casa. Forse, tra qualche settimana, i più fortunati, torneranno ad animare il palazzo dove è morto il 33enne. Quelli dei piani superiori del 4 e 5° piano sono quelli messi peggio: hanno perso casa e i ricordi di una vita.

Per fortuna che lo scoppio è avvenuto in alto al palazzo, se tutto ciò si fosse consumato al primo piano sicuramente veniva giù la palazzina intera e non saremmo nemmeno qui a parlare con voi giornalisti".

Zippo in ospedale

Al momento il 40enne, in stato di fermo dal 5 luglio, è ricoverato al Cto di Torino per via delle ustioni riportate la notte dello scoppio (30 giugno 2025). La sua stanza rimane presidiata dalle forze dell'ordine.

La Procura accusa Zippo di omicidio volontario con dolo eventuale. L'interrogatorio di garanzia è atteso per mercoledì 9 luglio.