Incendio a Rodi, odissea per 30mila turisti (tra cui un piemontese)

Odissea per 30mila turisti in Grecia. Dalla giornata di giovedì 19 luglio, l'isola di Rodi è assediata dalle fiamme che hanno mandato in cenere diversi etteri di territorio. Ora il fuoco, complice il gran caldo, minaccia anche l'isola di Corfù, al largo della costa nord-occidentale della nazione ellenica.

Turisti riversati in strada

I turisti, tra cui un piemontese, sono stati tutti riversati in strada: alcuni si sono recati in aeroporto in attesa di prendere il primo volo per l'Italia, altri in alberghi di fortuna o sono riusciti a prendere un pullman. C'è chi però non è riuscito a trovare mezzi di fortuna per abbandonare subito l'isola e così si è messo in cammino sulle strade a piedi per raggiungere la stazione degli aerei.

E' il caso del piemontese Luca Poma, dei Vigili del Fuoco di Ivrea. Secondo quanto emerso, era a Rodi in vacanza con famiglia e amici solo dalla giornata di sabato 22 luglio. Nonostante le difficoltà ieri mattina, domenica 23, è riuscito a tornare in Italia.

Alla TGR il comandante ha fatto sapere: 

"L'incendio si è propagato velocissimamente e ha raggiunto la posta, i resort, villaggi, hotel e quindi c'è stato un fuggi fuggi generale. Ci è stato detto che dovevamo evacuare assolutamente, lasciando tutto negli hotel. Le fiamme si stavano avvicinando e così abbiamo dovuto iniziare a camminare. Non abbiamo avuto nessun tipo di aiuto, assistenza da parte del personale dei tour operator. Siamo scappati letteralmente".

La nota della Farnesina:

"La Protezione Civile greca ha organizzato centri di accoglienza e raccolta e sta facilitando i trasporti verso l'aeroporto di Rodi e i porti disponibili per consentire gli imbarchi verso ulteriori destinazioni. Molti turisti presenti in questo momento sull'isola sono clienti Alpitour. L'azienda sta provvedendo ad anticipare i rientri con diversi voli. I clienti potranno contattare il numero di assistenza dedicato Alpitour +39-011-19682471. Per tutti i connazionali a qualsiasi titolo presenti a Rodi si suggerisce la registrazione sul sito www.dovesiamonelmondo.it e di scaricare la App 'Unità di Crisi', gratuita e disponibile per tutti i cellulari. Ciò permetterà di ricevere più facilmente tutte le comunicazioni dell'Unità di Crisi".