Dal 26 marzo

Incendi boschivi, scatta lo stato di massima pericolosità in tutto il Piemonte

Fondamentale per la prevenzione degli incendi è prestare la dovuta attenzione e rispettare le regole richiamate nel provvedimento.

Incendi boschivi, scatta lo stato di massima pericolosità in tutto il Piemonte
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Incendi boschivi, scatta lo stato di massima pericolosità in tutta la Regione Piemonte a partire da domenica, venerdì 26 marzo 2021.

Incendi boschivi, massima allerta

E’ stato annunciato dalla Direzione Opere Difesa del suolo, Protezione civile Trasporti e Logistica della Regione Piemonte, sulla base del livello di pericolo e dei prodotti forniti dal Centro funzionale regionale di Arpa Piemonte. Fondamentale per la prevenzione degli incendi è prestare la dovuta attenzione e rispettare le regole richiamate nel provvedimento.

Le indicazioni

Nei periodi di massima pericolosità sono infatti vietate, entro una distanza di cento metri dai terreni boscati, arbustivi e pascolivi, le azioni determinanti anche solo potenzialmente l’innesco di incendio, quali: accendere fuochi, accendere fuochi pirotecnici, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare apparati o apparecchiature che producano faville o brace, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio; è vietata qualunque generazione di fiamma libera non controllabile nel tempo e nello spazio. Le violazioni dei divieti e l’inosservanza delle prescrizioni comportano l’applicazione di sanzioni amministrative da un minimo di 200 euro  a un massimo di 2mila euro, oltre alle sanzioni penali.

Tutti i cittadini possono difendere il territorio in caso di incendio segnalando tempestivamente al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise si contribuisce in modo determinante a limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività e prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.

Il sistema antincendi boschivi regionale

Spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile Marco Gabusi:

Il Sistema antincendi boschivi regionale è impegnato ormai da due settimane nello spegnimento degli incendi che si sono purtroppo sviluppati in molti territori. Un ringraziamento particolare va al piccolo ma fortissimo esercito dei Volontari Antincendi Boschivi: 1.200 uomini e donne instancabili, che con il loro impegno e il loro coraggio stanno salvando i nostri boschi da danni di incalcolabile portata. Il Piemonte vanta un Sistema che raccoglie apprezzamenti da ogni parte; da quasi 30 anni la Regione Piemonte può infatti contare su Volontari Antincendi Boschivi organizzati secondo un modello unico in Italia per l’originalità, la dimensione e la competenza territoriale. Ma anche i cittadini possono fare molto, segnalando tempestivamente le situazioni pericolose e aiutando così ad evitare lo sviluppo di incendi devastanti“.

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