Intervento dei canadair

Incendi boschivi nel Torinese, vigili del fuoco al lavoro nella notte: evacuate famiglie nelle borgate di Condove

La nota dell'Uncem: "L'emergenza climatica attanaglia le montagne. Manca pianificazione e gestione di troppe superfici forestali. Occorrerà intervenire applicando il Codice forestale"

Incendi boschivi nel Torinese, vigili del fuoco al lavoro nella notte: evacuate famiglie nelle borgate di Condove
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Nel corso della notte tra sabato 23 e domenica 24 dicembre 2023 sono proseguiti gli interventi da parte dei vigili del fuoco per domare gli incendi boschivi che si sono verificati in buona parte dell'area metropolitana di Torino.

Incendi boschivi nel Torinese, evacuate famiglie nelle borgate di Condove

Vigili del fuoco e volontari Aib, con l'ausilio di un canadair e dell'elicottero Erikson, stanno intervenendo in queste ore per spegnere tutta una serie di incendi boschivi divampati nel Torinese.

La situazione più problematica, come fanno sapere i vigili del fuoco, si sta verificando a Camporossetto e Oldani, borgate di Condove, dove il fronte delle fiamme è risultato essere più aggressivo. Numerose sono le squadre dei pompieri a presidio delle case. Questa mattina, nella zona, dopo i sorvoli effettuati ieri, sono entrati in azione con lanci d'acqua i Canadair e l'elicottero Erikson.

Il Coc (Centro operativo comunale), per precauzione, ha optato per l'evacuazione dalle loro abitazioni di circa 15 persone che vivono tra le borgate Audani, Cordole, Garneri e Magnotti.

In borgata Fornello, ai confini tra Giaveno e Coazze, invece, il lavoro dei vigili del fuoco ha permesso di domare le fiamme in breve tempo. Stessa cosa avvenuta nel Pinerolese, in particolare nei Comuni di Prarostino e Porte. Anche nelle Valli di Lanzo la situazione è sotto controllo tra Pessinetto, Traves, Germagnano e Lanzo.

"L'emergenza climatica attanaglia le montagne"

Proprio in riferimento agli incendi boschivi avvenuti nelle valli torinesi, sono intervenuti in queste ore, con una nota congiunta, Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte, e Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem

"L'emergenza climatica attanaglia le montagne. I roghi si intensificano con siccità e la mancanza di pianificazione, gestione, certificazione di troppe superfici forestali, in stato di abbandono, in particolare di proprietà privata, è un problema gravissimo. Che aumenta il rischio incendi e dissesto.

Occorrerà intervenire applicando il Codice forestale dove si parla di interventi in sostituzione dei proprietari terreni che non si occupano del bosco. L'abbandono è un danno gravissimo. Il bosco non gestito è esposto a incendi in modo esponenzialmente più forte. Chi non gestisce il bosco va sanzionato. I Sindaci stanno facendo tutto il possibile, contro incendi e prima ancora contro l'abbandono dei versanti. Ora attuiamo d'intesa con le Regioni l'articolo 12 della legge forestale, ancor più necessario di fronte alla crisi climatica che viviamo".

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