Imprenditore ucciso a fucilate, fermato un uomo di 30 anni
Si tratta di un operaio incensurato che abita a Mathi. Potrebbe non aver agito da solo.
Imprenditore ucciso a fucilate, fermato un uomo di 30 anni, un italiano incensurato, residente a Mathi come Fatmir Ara, la vittima 43enne.
Imprenditore ucciso a fucilate, fermato un uomo di 30 anni
Nella tarda serata di ieri, martedì 6 settembre 2022, i carabinieri hanno fermato un uomo di 30 anni residente a Mathi, ritenuto responsabile dell'omicidio di Fatmir Ara, l'imprenditore albanese 43enne, trovato morto nelle campagne di San Benigno Canavese.
Il 30enne, un operaio italiano incensurato, avrebbe ammesso il suo coinvolgimento nel delitto. E' stato inoltre trovato in possesso di un fucile da caccia regolarmente detenuto, che potrebbe essere con tutta probabilità l'arma usata per uccidere Fatmir Ara. L'uomo potrebbe non aver agito da solo, gli inquirenti stanno infatti cercando eventuali complici.
L'esame autoptico
L'autopsia, sempre eseguita ieri, aveva confermato che l'imprenditore era stato ucciso con almeno tre colpi di fucile in faccia. L'esame autoptico ha anche evidenziato che la vittima, prima di essere uccisa, potrebbe essere stata picchiata ma non torturata, come invece ipotizzato inizialmente.
Il movente
Resta però da chiarire il movente dell'omicidio. Forse non più un regolamento di conti per droga o denaro, ma questioni personali tra la vittima e l'omicida o il mandante.
Gli inquirenti stanno inoltre cercando di ricostruire gli spostamenti del 43enne nelle ultime ore di vita. Si scava nel suo passato, nei suoi precedenti per droga e in quelli per possesso abusivo di armi. Unica ipotesi al momento archiviata è quella della rapina, poiché Fatmir Ara quando è stato trovato aveva con sé tutti i suoi effetti personali.