Imprenditore disperato tenta il suicidio con il gas di scarico

Sarebbero bastati pochi minuti di ritardo per rendere inutili i soccorsi all’imprenditore edile chivassese che, la scorsa settimana, aveva tentato di togliersi la vita inalando i fumi di scarico della propria auto, parcheggiata nei pressi della bocciofila «La Tola» di via Orti a Chivasso (in provincia di Torino).

Imprenditore tenta il suicidio con il gas di scarico

L’imprenditore dopo aver collegato un tubo allo scarico, lo ha posizionato all’interno dell’abitacolo accendendo il motore. Fortunatamente, però, un passante ha capito quel che stava accadendo, lanciando subito l’allarme al 112.

I soccorsi

Immediato l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Chivasso e dell’équipe medica del 118 (intervenuta con un’ambulanza della vicina Croce Rossa), a cui si sono poi aggiunti i Vigili del Fuoco.

Stando alle prime informazioni, l’imprenditore sarebbe in profonda crisi economica, schiacciato tra i pagamenti a cui far fronte e i clienti che non versano quanto dovuto.

Una situazione terribile, purtroppo sempre più frequente per il periodo storico che stiamo vivendo, a cui pensava di poter far fronte solo con la morte. Accompagnato al Pronto Soccorso di Chivasso, è stato poi trasferito in camera iperbarica.