Imbrattate le sedi sindacati Cgil, Uil e Agenzia delle Entrate con scritte No Vax
In corso le indagini della Digos.
"Sindacati nazisti", "Diritti e libertà" e "Siamo ripassati per urlare i crimini dei nazi sindacati".
Sono le scritte apparse questa mattina, 16 settembre 2022, a Torino sui muri di alcune sedi sindacali: quella della Cgil in via Pedrotti, quella della Uil di via Bologna.
Le indagini
Analoghe scritte sui muri dell'Agenzia delle Entrate in via Padova, sempre a Torino. Sotto le scritte, in spray rosso, c'è il logo della doppia V cerchiata, simbolo del gruppo V_V legato ai No Vax, che già in passato aveva compiuto azioni simili. Su questi casi sta ora indagando la Digos della polizia di Torino.
"Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà agli amici di Cgil e Uil Torino e Piemonte per le scritte comparse la scorsa notte sui muri delle loro sedi, a Torino. Da tempo le sedi sindacali di Cgil Cisl Uil sono nel mirino di sedicenti gruppi No Vax che sperano di ottenere visibilità mediatica danneggiando i presidi e i luoghi simbolo di partecipazione e democrazia.
Tutto il sindacato non si farà intimorire e proseguirà la sua battaglia per l'affermazione di diritti e libertà fondamentali sanciti dalla nostra Carta Costituzionale". Lo dichiarano i segretari generali di Cisl Piemonte e Torino, Alessio Ferraris e Domenica Lo Bianco, condannando il gesto intimidatorio ai danni delle sedi sindacali di Cgil e Uil Piemonte".
Casi analoghi in Veneto, Emilia Romagna e Lombardia
Quanto accaduto a Torino non sono casi isolati. Il fenomeno, che sta diventando sempre più preoccupante a livello nazionale, ha interessato negli ultimi mesi anche la città di Vicenza in Veneto e ben 4 centri urbani in Emilia Romagna, in particolare, Modena, Reggio Emilia, Parma e Cesenatico e, non ultima, anche la Lombardia dove i No Vax (come riporta News Prima) hanno ricoperto di scritte la sede del sindacato a Garbagnate Milanese.