si prega bene anche a casa

Il vescovo di Pinerolo e la scelta di sospendere le messe: "Uno sforzo per il bene comune"

Il vescovo ha comunicato la sua decisione con una lettera che è stata pubblicata sul sito della diocesi.

Il vescovo di Pinerolo e la scelta di sospendere le messe: "Uno sforzo per il bene comune"
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Dopo il ristoratore che non si lamenta per la chiusura del proprio locale, c'è anche il vescovo che per il bene di tutti sospende le messe.

La lettera ai fedeli

Già, perché nessuno ha pensato di sospendere le messe, nonostante la seconda ondata, così il vescovo di Pinerolo ha preso l'iniziativa. Pur consapevole che la decisione non sarebbe stata accettata da molti, ha scritto una lettera in cui annunciava la sospensione delle messe per due settimane:"uno sforzo per il bene comune". La lettera è stata anche pubblicata sul sito della diocesi e fa appello al senso di responsabilità che è necessario avere nei confronti della collettività.

L'invito a pregare in casa, ma anche a pensare al prossimo

Don Derio Olivero invita a pregare da casa insieme ai famigliari più stretti, con la speranza di riaprire presto dando un segnale nuovo: quello di una chiesa meno individualistica e autocentrata. Lo stesso vescovo era stato colpito dal Covid ed era stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Aveva raccontato quel dramma ai fedeli e aveva documentato quel momento tragico mandando fino all'ultimo dei messaggi in cui chiedeva di pregare per lui. Oggi può essere considerato un "testimonial" nella battaglia contro il Covid e la sua scelta di sospendere le messe potrebbe essere d'esempio anche per altri parroci.

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