Il pusher del quartiere Parella, 30enne beccato con un chilo e mezzo di cocaina e 37mila euro in contanti
Gli agenti del Commissariato di Dora Vanchiglia lo hanno fermato dopo averlo visto più volte a rovistare su un'auto sospetta parcheggiata in via Boselli
Informati di presunte attività illegali nel quartiere Parella di Torino, gli agenti della Polizia di Stato hanno incrementato i controlli sul territorio volti al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. Proprio nell'ambito di queste attività investigative, è stato arrestato un pusher 30enne intercettato con un chilo e mezzo di cocaina e 37mila euro in contanti.
Quartiere Parella, arrestato pusher della cocaina 30enne
Nella tarda mattinata di mercoledì scorso, 22 novembre 2023, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 30enne cittadino albanese poiché gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente. Il personale del Commissariato di Dora Vanchiglia, nell’ambito dei servizi volti a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e a seguito di attività info-investigativa, è venuto a conoscenza di presunte attività illecite nel quartiere Parella.
Nello specifico, è stato notato un uomo salire ripetutamente su un’autovettura di colore azzurro, posteggiata in Via Boselli, e uscire dopo aver armeggiato all’interno, per poi allontanarsi a bordo di un altro veicolo.
I poliziotti del Commissariato, insospettiti da questi movimenti, sono intervenuti bloccando l’uomo ancora a bordo dell’auto e con un involucro in cellophane in mano, dopo che per l’ennesima è stato visto salire e scendere dalla vettura parcheggiata.
Beccato con un chilo e mezzo di cocaina e 37mila euro
Sul tappetino anteriore lato passeggero dell’auto è stata ritrovata una busta con 22 involucri di cocaina, per un peso complessivo di 1 kg e mezzo. Sotto il cruscotto, invece, gli agenti hanno rivenuto 15mila euro in contanti. Altri 500 euro e un telefono cellulare vengono trovati addosso al cittadino albanese.
La perquisizione domiciliare nel quartiere Cenisia, invece, ha permesso agli agenti di rinvenire altri 17mila euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, occultate nell’armadio della camera da letto. Qui è stato trovato e sequestrato anche un secondo telefono cellulare.
Successivamente, dopo ulteriori accertamenti, sono stati sequestrati altri 5mila euro nascosti sotto uno dei sedili di una terza auto anch’essa nella disponibilità del trentenne. Alla luce dei fatti l’uomo viene tratto in arresto per le violazioni in materia di stupefacenti.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.