Il Politecnico di Torino avverte: "Attenzione alle mascherine CE2163 e a quelle di stoffa"
Secondo il Professor Tronville due strati di carta da cucina sarebbero molto più efficaci delle mascherine di stoffa.
I laboratori del Politecnico di Torino hanno certificato l'inefficacia delle mascherine provenienti dalla Turchia e destinate alle Asl di Torino.
Caccia ai dispositivi pericolosi
Il Professor Paolo Tronville, docente di Fisica Tecnica Ambientale presso il Politecnico, ha esaminato le FFP2 e FFP3 maxi provenienti dal sequestro della Guardia di Finanza al Porto di Trieste. Non dovrebbero far filtrare più dell'1% di particelle di aerosol ma spesso così non avviene, in alcuni casi si parte dal 13-15%, in un caso 27%.
Il consulente si è trovato spesso di fronte al codice di certificazione CE2163 dell'azienda turca Universal e i risultati sono stati parecchio discontinui.
Passaggi oscuri della filiera
Inoltre, ci sarebbero molti passaggi oscuri nella filiera delle mascherine con tanto di laboratori di certificazione fantasma sparsi per il mondo e praticamente impossibili da contattare. Il laboratorio del Politecnico ha aiutato molte procure del Piemonte e lo stesso Professor Tronville ha cercato di parlare con un laboratorio negli Stati Uniti che non ha neanche mai risposto al telefono.
E le mascherine in stoffa? Meglio la carta da cucina
Ma il dibattito mondiale oggi è più che altro sulle mascherine di stoffa: bastano veramente a proteggerci?
Ebbene, secondo il Professore sono spesso inefficaci, tanto che due strati di carta da cucina sarebbero meglio di molte che sono oggi in circolazione.
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