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Il pluriomicida olandese Sacha Chang trasferito dal carcere alle Molinette

Un trasferimento necessario a causa delle condizioni del ragazzo che rifiuta di comunicare e di fornire spiegazioni sul suo gesto

Il pluriomicida olandese Sacha Chang trasferito dal carcere alle Molinette
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Il pluriomicida Sacha Chang è stato trasferito dal carcere delle Vallette dall'ospedale delle Molinette di Torino.

Dallo scorso 18 agosto quando il giovane è stato arrestato per l'omicidio del padre Chain Fa Chang e dell'amico di famiglia Lambertus Ter Horst, che ospitava i due nella propria abitazione di Montaldo Mondovì, nel cuneese, è stato recluso prima al Cerialdo di Cuneo, poi nel carcere di Torino, in grado di ospitare detenuti con problemi psichiatrici. Da qui, come riportano i colleghi di Prima Cuneo, però si è reso necessario un nuovo trasferimento in ospedale, a causa delle condizioni del ragazzo che rifiuta di comunicare e di fornire spiegazioni sul suo gesto.

I fatti

In seguito all'uccisione dei due uomini, il giovane era fuggito nei boschi circostanti dando il via ad una caccia all'uomo conclusasi, dopo due giorni, con la sua cattura da parte dei carabinieri.

Sacha Chang, in Olanda, era in cura per problemi psichiatrici, pertanto un riscontro da parte del suo medico curante sarebbe utile per capire se il giovane fosse in grado di intendere e di volere il giorno dell'omicidio.

Ieri il lutto cittadino a Montaldo Mondovì

Intanto ieri a Montaldo Mondovì si è osservato il lutto cittadino, in occasione dei funerali delle due vittime celebrati in Olanda.

Il sindaco Giovanni Balbo e i componenti della giunta si sono ritrovati a mezzogiorno per osservare un minuto di silenzio. Il medico sessantenne Ter Horst, per tutti Bert, viveva da anni a Montaldo ed era perfettamente inserito nella comunità.

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