Torino

Il flash mob del Comitato Torino per Gaza davanti al municipio

L’accoglienza riservata alla delegazione di manifestanti ha infatti scatenato la dura reazione del ministro della Difesa Guido Crosetto

Il flash mob del Comitato Torino per Gaza davanti al municipio
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Lenzuola macchiate di rosso sangue, scarpe abbandonate per terra, fogli con migliaia di nomi. E' la protesta del Comitato Torino per Gaza che ha preso vita ieri pomeriggio, 15 gennaio 2024, davanti al municipio di Torino.

Il flash mob

I manifestanti hanno chiesto l'immediato cessate il fuoco e l'impegno di Torino, gemellata con Gaza, a creare corridoi sanitari per mandare medicine salvavita e ricevere i feriti negli ospedali cittadini.

 

Polemica per la delegazione ricevuta dal sindaco

Il comitato è poi stato ricevuto da sindaco Lo Russo e dai capigruppo in avvio del Consiglio Comunale. Una decisione non condivisa da alcuni partiti del centrodestra, che contestano le affermazioni antisemite.

L’accoglienza riservata alla delegazione di manifestanti ha inoltre scatenato la dura reazione del ministro della Difesa Guido Crosetto (Fratelli d'Italia):

È gravissimo che venga interrotto il consiglio comunale, che rappresenta tutti i torinesi e non solo quelli che la pensano come il Partito Democratico e l’estrema sinistra, per audire dei manifestanti di chiaro stampo antisemita. Davanti al Comune é stato cantato il coro: “From the river to the sea, Palestina will be free” che presuppone l’eliminazione dello Stato di Israele, oltre ad essere stati esposti manifesti che accusano lo Stato di Israele di praticare l’Apartheid dal 1948 ad oggi. Senza parlare del fatto che non è arrivata una singola parola di condanna al regime terrorista di Hamas.

 

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