Il fiume esonda e una marea di fango invade la strada, a Bardonecchia la polizia salva alcuni cittadini sorpresi dall'acqua
È accaduto tutto nell’arco di pochi minuti: prima il forte boato, poi l'esondazione

Nella giornata del 30 giugno 2025, durante la sosta alla stazione di Bardonecchia, la pattuglia del Nucleo Scorte del Compartimento Polizia Ferroviaria di Torino ha messo in salvo alcune persone colte alla sprovvista dall’esondazione del fiume Rio Frejus, a seguito di un’improvvisa piena.
In strada una marea di fango e detriti
È accaduto tutto nell’arco di pochi minuti: durante un servizio di controllo vicino alla stazione, gli agenti hanno udito un forte boato provenire dal ponte sul fiume, lì poco distante, seguito da un’esondazione particolarmente intensa del corso d’acqua. Contattata a Sala Operativa Compartimentale è stata attivata la macchina dei soccorsi, ma i poliziotti si sono immediatamente resi conto della gravità della situazione, notando che la marea di fango e detriti stava velocemente aumentando, invadendo la strada e rendendola impraticabile, si sono attivati per prestare soccorso ad una donna, la cui auto era rimasta bloccata, a causa della fanghiglia, in un’area di servizio lì vicino.
Il salvataggio di alcuni cittadini in pericolo
Hanno cercato di attirare la sua attenzione per invitarla a mettersi in salvo e raggiunta hanno appurato che aveva trovato riparo in una zona poco distante; nonostante la scarsa visibilità e il terreno reso particolarmente instabile dall’acqua, hanno controllato che non ci fossero altri passeggeri in grave pericolo.
Successivamente hanno soccorso un anziano rimasto bloccato nell’androne del proprio palazzo e hanno evacuato le dipendenti di un’agenzia assicurativa poco distante da lì. Nell’attesa che giungessero in loco i mezzi di soccorso per liberare dal fango e dai detriti la strada, hanno poi fatto deviare il traffico veicolare cosi da non creare intralcio ai mezzi in arrivo.