Il figlio poliziotto le sparò al volto: muore dopo un mese e mezzo di agonia

Il figlio poliziotto le ha sparato alla testa e poi si era ucciso, la donna era stata ritrovata 20 ore dopo agonizzante: è morta al Cto dove era ricoverata in rianimazione dalla fine del mese di maggio.

Il figlio poliziotto le sparò al volto: muore dopo un mese e mezzo

Irma Fontanella, 72 anni, non ce l'ha fatta. La donna è morta nel tardo pomeriggio di sabato 16 luglio 2022, al Cto di Torino. La donna si trovava ricoverata in rianimazione dopo che lo scorso 26 maggio 2022, il figlio poliziotto, Salvatore Alessio, 44 anni, le aveva sparato al volto.

La donna era stata sottoposta anche ad alcuni complicati interventi maxillo facciali e neurochirurgici, ma le sue condizioni erano troppo gravi e per lei non c'è stato nulla da fare.

Trovata agonizzante

Salvatore, lavorava presso gli uffici della Questura di Torino e viveva con la madre 72 anni. Il 26 maggio, sembra al culmine di una lite, sparò al volto della donna per poi suicidarsi. La tragedia familiare si consumò nella mattinata in un'abitazione di via Grazioli a Nole.

Difficile dire quale possa essere stato il motivo scatenante della tragedia. L'uomo prese la pistola d'ordinanza e sparò un colpo in fronte alla madre ferendola gravemente. Poi con la stessa pistola si suicidò, morendo sul colpo.

La madre invece era rimasta agonizzante per quasi un giorno. I vicini infatti avevano riferito di aver alcuni spari nella mattinata di mercoledì, intorno all'ora di pranzo mentre la tragedia era stata poi scoperta nella mattinata di giovedì quando un'amica della 72enne chiamò la Polizia Locale.

Salvatore Alessio non lasciò alcun biglietto per spiegare il suo gesto.