Torino

Il clown Idà sui social dopo l'aggressione razzista: "Perdono chi mi ha picchiato e vado avanti"

Le belle parole dell'artista di strada in un reel

Il clown Idà sui social dopo l'aggressione razzista: "Perdono chi mi ha picchiato e vado avanti"
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Dopo l'aggressione davanti alla bocciofila Rami Secchi, in zona Vanchiglietta a Torino, il clown delle bolle di sapone, Idà, torna a parlare in un reel postato sul suo profilo Ig.

Il videomessaggio di Idà

Il 35enne capoverdiano prende parola per ringraziare della vicinanza e dell'affetto dimostrato dai torinesi e sul finire parla di perdono commuovendosi:

Faccio questo video per ringraziare tutti per il sostegno. Mi avete commosso dimostrandomi la vostra vicinanza, quanto tenete a me e al lavoro che svolgo a Torino.

Vorrei dire che dopo aver sentito il mio legale ho eliminato il video precedentemente postato, non vorrei entrare nei dettagli di questa scelta. Poi un'altra cosa, vorrei dirvi che sto molto meglio. Il collare non lo sto quasi più mettendo, sto recuperando molto bene. Vorrei infine specificare che io non ho niente contro l'Arci e contro il locale. Quello che è successo è successo davanti ad un circolo Arci, ma per me l'Arci è una cosa meravigliosa. E' uno spazio di accoglienza, un posto sicuro e di divertimento.

Infine rispondo ad una domanda che mi avete fatto, ovvero se ho perdonato i ragazzi che mi hanno aggredito. La risposta è sì. La vita mi ha insegnato che se vuoi andare avanti la prima cosa che devi fare è perdonare.

Lasciare indietro il brutto e puntare al futuro.

 

 

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I fatti

L'artista di strada in un precedente reel in cui si mostrava con ematomi e collare aveva raccontato di essere uscito intorno alle 3 del mattino dal locale in Vanchiglietta e di essere stato aggredito da due persone.

I due gli hanno urlato insulti razzisti e lo hanno minacciano. Ma è solo l’inizio all'improvviso gli saltano addosso e lo prendono a pugni e calci:

"Mi hanno aggredito in due da codardi. Così sono finito in pronto soccorso, ma io sto bene nonostante una settimana di prognosi. Ho solo la testa che mi scoppia per i pugni ricevuti. La cosa impressionante è che sono riuscito ad identificare uno di loro."

Proprio su questo punto, Idà spiega di essere stato consigliato dal suo legale di rimuovere il video precedentemente pubblicato dove si fa il nome di uno degli aggressori.

I messaggi dei torinesi

Inutile dire che anche questo videomessaggio è stato accolto con calore e affetto da parte dei cittadini che ancora una volta hanno avuto parole di incoraggiamento per l'amato clown:

Proprio vero, bisogna buttare il cuore oltre l'ostacolo, e cercare di andare avanti ❤️ ti auguro il meglio 🤗

Ti aspettiamo presto in piazza san carlo con le tue meravigliose bolle!

Ciao, Gaia chiede quando tornerai a fare gli spettacoli ? ♥️♥️

Ti vogliamo vedere presto in giro per farci sognare come quando eravamo bambini❤️

Non mollare e non sentirti solo! C'è una città(e non solo) che ti vuole bene!

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