Il cagnolino scappa in strada dopo la toelettatura e viene investito: "Giusto un risarcimento"

Poco prima di Natale, il 22 dicembre 2022, Gianni e Yasleidi portano il loro maltese Rochy a farsi bello in vista delle feste.

Morto dopo la toeletta

Lo affidano alle cure di un negozio di toelettatura a San Salvario a Torino, senza immaginare che sarà l'ultima volta che vedranno il loro cane. Non essendoci una sala d'attesa, infatti, i padroni dei cani vengono fatti uscire dal negozio e chiamati al telefono solo quando la toeletta è finita. Rochy, dopo essere stato lavato, asciugato e pettinato si ritrova senza guinzaglio e in un attimo di distrazione del titolare scappa per tornare a casa. Fatale un'auto che passa in quel momento e lo investe non lasciandogli scampo.

Quando i padroni tornano a prenderlo, la scena è straziante: il loro maltese è steso su un lettino privo di vita. Uno choc talmente grande che Gianni si sente male e devono chiamare l'ambulanza. Certo, perché perdere un amico a quattro zampe è un trauma enorme. Un trauma che viene sempre più riconosciuto dalla legge anche per quanto riguarda i risarcimenti grazie ad un principio che tiene conto dell’investimento morale ed esistenziale che si compie nel momento in cui instaura un rapporto con un animale.

Ma di chi era la responsabilità?

Gianni e Yasleidi sono chiari su questo punto: qualsiasi risarcimento venga riconosciuto per la morte di Rochy verrà devoluto a qualche canile. La questione importante per loro è chiarire eventuali responsabilità e negligenze. Il loro maltese è stato lasciato nelle mani del titolare del negozio con addosso il suo guinzaglio. Possibile che dopo la toeletta i cani vengano lasciati liberi con il rischio che possano azzuffarsi tra di loro, ma soprattutto con il rischio che scappino come ha fatto Rochy?

Tutte domande alle quali qualcuno prima o poi dovrà rispondere, visto che la coppia si è rivolta all’avvocato Giuseppe Fiore che sta valutando se procedere in sede civile.