Hashish, marijuana e denaro contante: tre spacciatori nei guai nel torinese
Due 52enne sono stati arrestati, mentre un 34enne è stato denunciato
Attività antidroga da parte dei Carabinieri che hanno eseguito due arresti e una denuncia: nei guai sono finiti due 52enni e un 34enne.
Operazione antidroga
Nelle ultime 48 ore, l’attività preventiva e repressiva condotta dai Carabinieri nella prima cintura torinese ha portato all’arresto di due persone e alla denuncia in stato di libertà di una terza, tutte coinvolte in reati legati agli stupefacenti.
Arresto a Piossasco
La mattina del 2 dicembre 2024, i Carabinieri della Stazione di Piossasco, appartenenti alla Compagnia di Moncalieri, hanno arrestato un 52enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine. Durante una perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti circa 400 grammi di hashish, due bilancini elettronici di precisione, 500 euro in contanti (ritenuti provento di attività illecita) e diverso materiale per il confezionamento delle dosi. Il 52enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Denuncia a Pianezza
Nella notte del 3 dicembre 2024, invece, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Rivoli (TO) hanno fermato un 34enne di origini nordafricane, senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine. Il 34enne è stato trovato in possesso di 10 grammi di hashish e circa 600 euro in contanti, considerati frutto di attività illecite. Il materiale è stato sequestrato, mentre il trentaquattrenne è stato denunciato in stato di libertà e accompagnato all’Ufficio Immigrazione per l’esecuzione di un provvedimento di espulsione emesso dalla Questura.
Secondo arresto a Rivoli
Infine, sempre il 3 dicembre 2024, nella mattinata, i Carabinieri della Stazione di Rivoli hanno arrestato un 52enne residente nel comune. Durante una perquisizione domiciliare, sono stati trovati 400 grammi di hashish suddivisi in panetti da 100 grammi, circa 40 grammi di dosi già confezionate, 1,68 grammi di marijuana e semi di sostanza oppiacea. La droga è stata sequestrata per essere depositata presso il competente ufficio corpi di reato. Il 52enne, invece, considerato un presunto spacciatore, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, anche lui in attesa del rito direttissimo.
I provvedimenti adottati nei confronti dei tre soggetti citati sono stati emessi nel contesto delle indagini preliminari. Pertanto, fino a sentenza definitiva, vige la presunzione di non colpevolezza, come previsto dalla legge.