Gli sparano alla gamba dopo una discussione, aggressori incastrati dalle telecamere di videosorveglianza

Il 20 febbraio 2025, la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torino a carico di tre indagati, gravemente indiziati di aver sparato ad un cittadino marocchino ferendolo gravemente alla gamba.

La testimonianza

I fatti risalgono a settembre del 2024. Alle 00.50 di quel giorno arriva la segnalazione della presenza di una persona ferita da un colpo d’arma da fuoco Lungo Dora Napoli angolo Corso Vercelli.

Sul posto, gli agenti interrogano la testimone che riferisce di aver incontrato poco prima, per caso, in strada un uomo che perdeva sangue da una gamba, e che quest’ultimo si sarebbe poi allontanato a bordo di un’auto nel frattempo arrivata. Alle 2 circa, i sanitari del pronto soccorso di un ospedale cittadino contattano il 112 per segnalare la presenza di un paziente con una ferita alla gamba sinistra, compatibile con un foro di entrata di un proiettile.

Calci e pugni, poi lo sparo

La vittima contattata dai poliziotti riferisce di essere stata ferita in piazza Crispi dove, verso mezzanotte, gli aggressori, scesi da un’utilitaria, prima lo prendono a calci e pugni, poi gli sparano alla gamba. A seguito degli accertamenti clinici, i medici diagnosticavano alla vittima la frattura orbitale e la frattura a tibia e perone, procedendo al suo ricovero, in prognosi riservata.

I responsabili del violento ferimento vengono individuati velocemente grazie all’analisi dei filmati ripresi dagli impianti di video sorveglianza presenti nel luogo della sparatoria e alle intercettazioni che consentono di collegare il ferimento ad una discussione verificatasi tra la vittima ed i suoi aggressori, qualche giorno prima, all’interno di un locale.