Giovanni Crosetto (FdI): “Torino insicura: la città in mano ai ladri, servono più controlli e sicurezza”
I carabinieri di Torino hanno avviato le indagini per risalire agli autori del furto e recuperare le bici

18 biciclette professionali del team Visma, per un valore di oltre 400 mila euro, parcheggiate nei furgoni, sono state rubate nella notte davanti ad un albergo (Novotel) in corso Giulio Cesare nel quartiere nord di Barriera di Milano, a Torino.
Secondo le notizie emerse, tre di esse sono ritrovate poco tempo dopo, abbandonate in un’area boschiva. I carabinieri di Torino hanno avviato le indagini per risalire agli autori del furto e recuperare le bici.
Crosetto (FdI): “Torino insicura"
Su questo fatto di cronaca è intervenuto l'europarlamentare Giovanni Crosetto (FDI):
“Il furto delle 18 biciclette professionali del team Visma, per un valore di oltre 400 mila euro, avvenuto nella notte a Torino durante la Vuelta a España, è l’ennesima figuraccia internazionale che colpisce la nostra città. Un colpo organizzato, fulmineo e grave, che dimostra quanto Torino sia diventata insicura e vulnerabile persino durante eventi di rilievo mondiale” – dichiara Giovanni Crosetto, capogruppo di Torino ed europarlamentare di Fratelli d’Italia.
“È inaccettabile che, mentre il Piemonte si presenta al mondo con un’occasione unica di visibilità e promozione, Torino finisca invece sulle cronache internazionali per l’ennesimo episodio di criminalità. Non solo cittadini e commercianti, ma ora anche sportivi e squadre di livello mondiale pagano il prezzo di una situazione che richiede interventi immediati e più efficaci sul fronte della sicurezza.”
“Le istituzioni devono garantire ciò che è il compito primario di chi amministra: strade sicure, tutela delle persone e difesa dell’immagine di Torino. La città non può essere associata all’illegalità né vedere vanificati i propri sforzi di rilancio turistico ed economico a causa di episodi così gravi.”
“Fratelli d’Italia continuerà a denunciare con forza queste criticità e a chiedere che Torino torni ad essere una città sicura, rispettata e orgogliosa di sé, non la vetrina dell’insicurezza italiana.”