Furto di cellulare andato male: non sapevano di essere osservati dagli agenti
Il cellulare di ultima generazione è stato recuperato e verrà riconsegnato quanto prima alla legittima proprietaria.
Ieri sera, 26 agosto 2020, in via Priocca, agenti dell'Antiborseggio del Reparto Operativo Specialistico della Polizia Municipale, durante un servizio programmato per i reati di microcriminalità, hanno fermato due persone.
Strani movimenti
Gli agenti specializzati in servizi in borghese, dopo aver notato strani movimenti tra un noto ricettatore e altre due persone, sono intervenuti quando hanno visto il passaggio di mano di un telefonino tra i sospettati. I tre sono immediatamente fuggiti, ma due di questi, dopo un breve inseguimento, sono stati fermati dagli agenti che hanno così recuperato il cellulare.
I fuggitivi
I due fuggitivi, un trentacinquenne di nazionalità marocchina e una ragazza di 17 anni ROM, sono stati accompagnati al Comando della Polizia Municipale. Entrambi sono pluripregiudicati per vari reati che vanno dal furto alla ricettazione e addirittura alla rapina per la giovane minorenne. L'uomo è stato denunciato per ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre la ragazza, su disposizione del Magistrato del Tribunale dei Minori di turno, dopo una denuncia per ricettazione, è stata accompagnata a casa della madre. Su di lei c'è un obbligo di dimora (dalle 18 alle 11) a casa della madre che, peraltro, ne aveva denunciato la scomparsa.
Il lieto fine
Gli agenti sono riusciti a risalire alla proprietaria del cellulare componendo il numero dell'ultima chiamata effettuata, memorizzato alla voce "papà". Tutto bene quindi per la proprietaria, una donna italiana di 35 anni che è stata invitata a raggiungere il Comando di via Bologna per recuperare quel telefonino che pensava di aver perso per sempre.
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