Furto da 200mila euro ai danni di quattro anziani: arrestate due persone, tra cui un nichelinese

Al termine di una articolata attività d’indagine, condotta dai militari del Comando Compagnia di Valdagno, che si è sviluppata prima in ambito provinciale e poi sul territorio nazionale, sono stati tratti in arresto B.A., residente in Asti classe 1999, e B.T. residente in Nichelino (TO) classe 2000, per il furto di valori perpetrato in Arzignano il 9 dicembre 2022 ai danni di quattro anziani, i quali custodivano valori in diamanti per circa €200.000.

Due misure cautelari

Nei confronti degli stessi il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Vicenza, ritenendo valide le attività investigative svolte dal Nucleo Operativo della Compagnia di Valdagno, ha emesso due misure cautelari personali (arresti domiciliari) a cui è stata data esecuzione nella mattinata del 14 luglio 2023.

I fatti

Il 9 dicembre 2022, attorno alle ore 14.00 i due giovani spacciandosi rispettivamente per operatore del gas e agente polizia locale, si sono presentati presso l’abitazione della vittima, classe 1939, residente presso la stessa dimora unitamente ai due fratelli ed a una sorella, tutti ultraottantenni.

I due hanno riferito alla vittima di una presunta fuga di gas per la quale dovevano procedere a mirati controlli. Acquisita la fiducia della vittima sono entrati in casa e, dopo aver chiesto di aprire tutti i rubinetti dell'acqua per verificare la presenza di gas all'interno delle tubature, hanno fatto accomodare la vittima presso una stanza isolata posta al primo piano dell’abitazione. La richiesta è stata motivata al fine di tutelare la vittima da presunte esplosioni.

Nel frattempo, con l’utilizzo di un flessibile, B.A. e B.T. hanno aperto la cassaforte presente all’interno dell’abitazione in un piano interrato da cui hanno asportato gioielli del valore di €200.000 circa. Preso il bottino i due si sono subito allontanati per evitare di finire nei guai.

La chiamata al 112 e le indagini

Resosi conto di quanto accaduto la vittima ha poi contattato il 112. Le prime pattuglie dell’Arma giunte sul posto hanno dato immediato avvio a specifiche attività tecniche d’indagine che hanno fornito i primi elementi investigativi utili per l’avvio di specifiche indagini.

Le indagini, durate oltre cinque mesi, svolte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Vicenza, si sono avvalse dapprima della collaborazione delle Compagnie carabinieri limitrofe a quella di Valdagno, per poi espandersi nell’ambito territoriale del padovano.
In particolare la capillare presenza sul territorio dell’Arma ha permesso di acquisire elementi investigativi nella zona di Este. Gli stessi elementi analizzati dai militari dell’Aliquota operativa della Compagnia di Valdagno, hanno permettesso di individuare gli autori del furto compiuto nella “città del grifo” ad Asti ed a Nichelino (TO).
Nella mattinata del 14 luglio i militari del Nucleo operativo della Compagnia di Valdagno, con il supporto delle Compagnie di Moncalieri e di Asti, hanno dato esecuzione alle stesse misure cautelari. In seguito i due uomini sono stati rintracciati presso le loro abitazioni e una volta espletate le formalità previste sono stati sottoposti ad arresti domiciliari.