Furti, rapine e ubriachezza molesta: 4 in manette
Reati contro il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale sono i reati contestati. Nei guai due peruviani, un marocchino e un italiano.
Furti, rapine, ubriachezza: altri quattro arresti. Sembra un periodo di magra per la criminalità, provata nelle attività illecite dalle restrizioni e dai lockdown, ma Carabinieri e Polizia collezionano ogni giorno arresti e denunce per reati contro il patrimonio. Furti, truffe e rapine in particolar modo.
"Topi" da supermarket
Nelle ultime ore, a Torino, sono finite in manette quattro persone per reati contro il patrimonio appunto. L'operazione di controllo sul territorio è stata predisposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri; fra i reati contestati anche quello di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. In particolare a Torino, nel quartiere San Donato, sono finiti in manette due cittadini peruviani, un uomo e una donna, che hanno rubato vari prodotti da un supermercato della zona. I due avevano nascosto la merce all’interno di una borsa schermata, riuscendo così a passare le casse senza pagare. Ma sono stati bloccati dal pronto intervento di una pattuglia del Nucleo Radiomobile nel frattempo chiamata dalla sicurezza dell’esercizio commerciale, insospettita dall’atteggiamento della coppia.
Ubriachi e pericolosi
A Settimo Torinese, invece, i militari della locale Tenenza hanno arrestato un pregiudicato che, ubriaco fradicio, sotto la minaccia di un coltello ha tentato di rapinare i soldi a un pensionato che stava prendendo un caffè seduto nel dehor esterno di un bar. L’uomo è stato disarmato e immobilizzato dalla pattuglia: dovrà rispondere di tentata rapina e ubriachezza molesta. Infine a Giaveno è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale un cittadino marocchino. La pattuglia dell’Arma è intervenuta a casa sua dove, pure lui sotto l’effetto dell’alcol, stava avendo una violenta lite con la compagna. Alla richiesta di fornire le proprie generalità ha aggredito i militari con calci e pugni prima di essere immobilizzato e portato presso il carcere di Torino dove ha smaltito la sbornia. Tra furti, rapine e ubriachezza molesta dunque sono quattro le persone finite in manette.