la tragedia

Freccia Tricolore si schianta a Caselle: morta una bimba

Il pilota è riuscito a catapultarsi fuori dall' aereo, mentre una famiglia di quattro persone che occupava la macchina è stata colpita in pieno dal velivolo

Freccia Tricolore si schianta a Caselle: morta una bimba
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Freccia Tricolore si schianta al suolo, muore bambina di 5 anni. E' accaduto intorno alle 16 di oggi, sabato 16 settembre 2023.

Freccia Tricolore si schianta: morta una bimba

Bambina di cinque anni muore carbonizzata nell' impatto con un aereo. L'incidente è capitato poco dopo le 16 di oggi sulla strada che collega San Maurizio Canavese con la frazione di Malanghero in corrispondenza della pista d' atterraggio dell'aeroporto di Caselle. Una squadra di nove Frecce Tricolori è decollata ma un velivolo è andato lungo colpendo un' auto che transitava sulla carreggiata. Il pilota è riuscito a catapultarsi fuori dall' aereo, mentre una famiglia di quattro persone che occupava la macchina è stata colpita in pieno dal velivolo. Sul posto si sono subito precipitati i soccorsi.  La bambina di 5 anni è deceduta a sul colpo, i genitori e il fratello della vittima sono stati elitrasportati al Cto di Torino.

Il cordoglio

 

Matteo Salvini afferma: "Un terribile incidente a Torino, dove un aereo delle Frecce Tricolori è precipitato durante un'esercitazione, causando la morte di una bambina di 5 anni e ferendo, secondo le prime informazioni, il suo fratellino e i suoi genitori. Il pilota è riuscito a salvarsi lanciandosi con il paracadute. È una tragedia spaventosa. Offriamo una preghiera e un sentito abbraccio di commossa vicinanza".

Il  consigliere regionale Andrea Cane ha espresso il suo cordoglio, scrivendo: "Una preghiera per la piccola bambina e per i feriti nella tragica situazione di San Francesco al Campo".

 

Nell'esprimere il nostro cordoglio per il tragico incidente sentiamo il dovere di riaffermare che riteniamo le Frecce Tricolori uno spreco di soldi e uno strumento di propaganda guerrafondaia dannoso, diseducativo, e purtroppo anche pericoloso". Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale Prc, con il segretario torinese Fausto Cristofari. "Ricordiamo - dicono i due esponenti di Rifondazione - che la nostra compagna partigiana Lidia Menapace nel 2006 fu oggetto di una campagna ferocissima per avere espresso una critica alle Frecce Tricolori: per questo non fu eletta presidente della Commissione difesa del Senato". "Oggi piangiamo - aggiungono - la vita di una vittima innocente. Gli aerei da guerra sono strumenti di morte che servono a uccidere tante vittime innocenti. Smettiamola con gli spettacoli delle Frecce perché la guerra non è un gioco. Basta Frecce Tricolori, vogliamo pace e disarmo".

 

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