80 INTERVENTI DI SOCCORSO

Maltempo e grandine nel Torinese, allagamenti e frane: salvati genitori e neonata bloccati in auto. Oggi è ancora allerta gialla

Chicchi grossi come palline da tennis e accumuli di pioggia fino a 150mm in meno di 6 ore

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Maltempo nel Torinese: 80 interventi dei Vigili del Fuoco

Una forte ondata di maltempo ha interessato le aree pedemontane del Torinese, e in particolare il Canavese, nella giornata di ieri, sabato 29 giugno 2024.

Forte maltempo nel Torinese

Come da previsioni, forti temporali si sono abbattuti sul Piemonte e in particolare nelle aree pedemontane del Torinese e sul Canavese. In alcuni casi  sono state accompagnate da grandine con chicchi grossi come palline da tennis.

La perturbazione transitata sull'arco alpino è stata particolarmente intensa in Valle Soana. Dalle immagini postate sui social a Ingria il torrente Verdassa è diventato particolarmente impetuoso. Come riporta Prima Il Canavese, le ingenti precipitazioni (164mm) scaricate dai continui temporali hanno fatto ingrossare il Torrente Orco. Importanti precipitazioni anche nelle Valli  di Lanzo, dove i torrenti Stura di Lanzo a Mezzenile e Stura di Val Grande a Cantoria sono oltre al soglia rossa.

La grandine a Cuorgnè e Valperga (foto Chiara Berta)

Una frana su Usseglio

Nel Comune di Usseglio, intorno alle 20,  si é verificata una frana che ha bloccato la viabilità. Un elicottero Drago 51 dei Vigili del fuoco si è subito alzato in volo, ma poi è dovuto rientrare a causa del maltempo. Dopo gli accertamenti di carabinieri e Vigili del fuoco sono stati esclusi mezzi e persone coinvolte. Ma alcuni pastori sono rimasti bloccati in quota impossibilitati a scendere a Valle.

40 persone bloccate in un rifugio

Proprio a seguito delle abbondanti piogge di ieri che hanno colpito l’area settentrionale i Vigili del Fuoco sono stati impegnati per diversi allagamenti e smottamenti. Molte le situazioni di emergenza che si sono trovati a fronteggiare. In particolare nel comune di Locana 37 persone sono state trasferite da un ristorante rimasto isolato a causa di frana. Nel comune di Chialamberto è stato invece evacuato precauzionalmente un condominio di 50 persone per rischio esondazione.

Salvati genitori e neonata di 3 mesi

Tra Montanaro e San Benigno Canavese salvataggio di due adulti e di una neonata di 3 mesi bloccati in auto per l'innalzamento dell'acqua del torrente Orco.

Salvataggio di genitori e neonata di tre mesi
Foto dell'intervento di soccorso a Montanaro

Nel Verbano

Allagamenti e disagi anche in provincia di Verbania. Nel comune di Macugnaga è esondato il torrente Anza in più punti della Valle Anzasca causando allagamenti diffusi: soccorse alcune persone e trasferite in luogo sicuro. Sempre in provincia di Verbania, a Varzo una quarantina di persone, alloggiate presso il rifugio del CAI, sono rimaste bloccate a seguito di un movimento franoso.

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Dalle ore 5:30 di stamattina l'elicottero Drago del reparto volo Piemonte sta effettuato ricognizioni aeree sulle aree interessate dal maltempo. In totale sono circa 80 gli interventi di soccorso effettuati fino ad ora dalle squadre dei Vigili del Fuoco.

 

Maltempo anche in Valle d'Aosta: Cogne isolata

Nottata di emergenza maltempo anche in Valle d’Aosta. Le situazioni di maggiore criticità si sono verificate in bassa Valle, nella zona di Cogne e nella Valtournenche. A causa dell’ondata di piena della Dora Baltea vi sono state alcune esondazioni.

Come riporta Aosta Sera, la situazione più critica si registra a Cogne dove alcune frane e colate detritiche hanno portato all’isolamento del paese, con la chiusura della strada regionale n.47 a valle dell’abitato di Epinel e delle strade comunali per Lillaz e la Valnontey.

Nel pomeriggio in paese sono caduti circa 130 mm di pioggia. Numerosi sono i dissesti segnalati nella vallata, in particolare si sono verificate colate detritiche lungo i canaloni del Pont du Teuf, Costa del Pino, Trajo, Les Ors, Tsa de sèche (loc. Cartasse). Il torrente della Valnontey è esondato.

Frana Cogne - foto Facebook

Chiusa anche la strada regionale di Valtournenche, tra Valtournenche e Cervinia, a causa della caduta di una frana. E’ prevista nelle prossime ore la riapertura a senso unico alternato.

Nella Valtournenche l’esondazione del torrente Marmore ha causato danni ingenti nel centro di Cervinia. Sono in corso i lavori per il disalveo del torrente e per un primo intervento in paese.

Nella notte sono stati effettuati anche due interventi dell’elisoccorso che hanno permesso di mettere in salvo una famiglia con una bambina piccola, rimasta bloccata in Valnontey e tre persone isolate nel vallone dell’Urtier. Nella Valle di Cogne sono in corso sopralluoghi tecnici per una verifica dei danni e per valutare gli interventi ancora da attivare.

Danni ingenti all'agricoltura

E a contare i danni delle fortissime grandinate di ieri è anche l'agricoltura canavesana e del ciriacese. Palle di ghiaccio del peso di oltre un etto e mezzo, risultate dall'aggregazione dei chicchi, già di per sé di grandi dimensioni, hanno agito come palle da cannone su tettoie, mezzi agricoli, serre, tunnel di semina.

La forza delle acque in valle Orco e un val Chiusella ha eroso strade agrosilvopastorali e interrotto la viabilità ordinaria con rami e chiome schiantati sull'asfalto.

Nelle zone di pianura, soprattutto nella zona di Rivarolo si contano i danni sul mais che già stenta a crescere per la mancanza di sole e sul grano, ormai vicino alla maturazione. In questo caso preoccupano gli allettamenti delle piante che preludono alla marcescenza delle spighe e la perdita di chicchi dalle stesse spighe colpite dalla grandine. Desolante lo spettacolo dei chicchi di grano sparsi a terra nel fango e delle spighe spogliate.

"Sicuramente un episodio sempre meno eccezionale - commenta il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici - L'annata agricola è entrata nella stagione estiva dei raccolto nel peggiore dei modi. Abbiamo il fieno marcito nei prati, fieno che sarebbe sempre più prezioso per la carenza diffusa di materie prime alimentari per gli allevamenti. Lo stesso vale per il grano e per il mais che sta entrando nelle sua fase di crescita più delicata. Pensiamo che la nuova amministrazione regionale non potrà non mettere in campo atti politici concreti per affrontare gli effetti del cambiamento climatico".

La grandine caduta nel torinese

Allerta meteo

Permane, fino alle 13 di oggi (lunedì 1 luglio 2024) l'allerta gialla per rischio idrogeologico sul settore nordoccidentale del Piemonte dove sono ancora possibili locali allagamenti e isolati fenomeni di versante. Clicca qui per consultare le PREVISIONI METEO PER I PROSSIMI GIORNI.

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