Finisce nell'Orco col trattore, a Feletto le ricerche di Giovanni Canavera continueranno finché ci sarà luce
Ritrovato il mezzo agricolo, ma del 58enne ancora nessuna traccia
Proseguono le ricerche nell'Orco in piena, a Feletto, di Gianni Canavera, agricoltore di 58 anni di San Francesco al Campo.
L'ultimo aggiornamento
Sono proseguite nella giornata di oggi, 6 settembre 2024, le ricerche dell'uomo travolto con il suo trattore dall'acqua del torrente Orco nel comune di Feletto. I vigili del fuoco stanno coordinando le attività per scoprire eventuali tracce. Sul posto un furgone ucl (unità comando locale) dove un funzionario e esperti tas (topografia applicata al soccorso) definiscono le aree di perlustrazione. Anche personale sapr (droni) in affiancamento ai soccorritori composti da squadre congiunte di vigili del fuoco e volontari della protezione civile per scandagliare il territorio. Gli esperti saf (spelo alpino Fluviali) operano nelle zone più impervie.
Le attività proseguiranno fino a quando le condizioni di luce lo permetteranno.
Ribaltato con il trattore
Come riporta Prima il Canavese, ieri mattina, 5 settembre 2024, l'uomo stava lavorando su un terreno agricolo, impegnato in operazioni di disboscamento, per cause ancora da chiarire il mezzo agricolo è finito ribaltato nel corso d'acqua dai livelli molto più alti della norma a causa delle forti piogge che ha colpito il territorio da ieri notte e che hanno spinto l'Arpa Piemonte ad emettere l'allerta arancione nelle zone occidentali della Regione. Il 58enne a bordo del trattore stava lavorando insieme ad altri al disboscamento di un'area sulla riva del torrente poco prima che il mezzo venisse travolto e di lui si perdessero le tracce.
Ritrovato il mezzo agricolo
Vigili del fuoco si sono subito messi al lavoro: del mezzo si vede solo una ruota emergere dalle acque dell'Orco. Poco dopo le 18 di ieri il trattore è stato recuperato, ma dell'uomo ancora nessuna traccia. Probabilmente è stato trascinato via dalla corrente. Il disperso si cerca anche con l'uso degli elicotteri. Al lavoro anche oggi 6 settembre il Reparto volo Piemonte, col personale del Nucleo sommozzatori.
66 persone isolate, diverse le strade chiuse
Intanto al momento le persone isolate sono 66, di cui 24 a Mattie, per la caduta di due ponti, 40 a Roure per la chiusura della strada, due a Mezzenile, 9 gli evacuati di Groscavallo, che hanno tutti trovato una sistemazione in autonomia. Diverse le strade chiuse, ieri sera delle 16 strade provinciali chiuse in mattinata nell'area metropolitana di Torino ne rimanevano chiuse 10: Roure, San Germano Chisone, Bussoleno, Mattie, Giaglione, Cavour, Meana di Susa, Pancalieri, Coazze e Balme. I volontari, operativi solo più nel torinese, sono 363.