Finanza nel market asiatico: sequestro da 1 milione di articoli | IL VIDEO

Guardia di Finanza nel market asiatico: sequestro record di giocattoli, guanti, oggettistica per la casa e accessori d'abbigliamento. Tutti perfettamente contraffatti, falsificando anche il marchio CE che (in teoria) dovrebbe garantirci dalle falsificazioni!

Lo "store" in zona Aurora

È il bilancio stilato dalle Fiamme Gialle di un sequestro di articoli con il marchio di conformità CE contraffatto e con etichettature irregolari in materia di sicurezza. I finanzieri del Gruppo Pronto Impiego di Torino hanno individuato lo store nel quartiere “Aurora”, dove oltre 80.000 pezzi, tra giocattoli e altri articoli ludici destinati ai bambini, sono stati sequestrati perché posti in distribuzione in violazione delle norme sulla sicurezza dei prodotti. Gli articoli, una parte già in vendita sugli scaffali, erano sprovvisti, infatti, delle informazioni fondamentali ai fini della tutela dei consumatori.

Inoltre, i Baschi Verdi hanno rinvenuto e sequestrato circa 1 milione di prodotti non sicuri in quanto carenti dei requisiti prescritti dalle norme riguardanti la sicurezza. Si tratta di accessori per abbigliamento e articoli per la casa che venivano venduti senza alcuna indicazione circa la denominazione legale o merceologica, i dati dell’importatore, la presenza di sostanze pericolose e le modalità di smaltimento, con evidenti rischi per l’incolumità degli acquirenti. Tra la merce cautelata anche centinaia di guanti in vinile monouso, la cui richiesta negli ultimi mesi ha registrato un incremento esponenziale a causa del Covid.

Denunciato il gestore

Il gestore del market, un quarantenne di origini asiatiche di cui non vengono rese note le generalità, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per frode e per numerose violazioni in materia di sicurezza (dei giocattoli soprattutto).

Qui sopra, il video diffuso dalle Fiamme Gialle relativo a questo intervento nel Quartiere Aurora. Ha avuto buon esito dunque il sequestro della Guardia di Finanza nel market asiatico. L’intervento s’inserisce nell’àmbito delle attività di prevenzione e repressione delle condotte commerciali ingannevoli. Il tutto, ovviamente, a tutela della salute dei cittadini e del libero mercato.

LEGGI ANCHE: Condannato il medico negazionista: -20% di stipendio

Nutrie impiccate al balcone per cucinarle, scandalo sul web