Fermati un italiano e un tunisino per rapine in Corso Traiano
Il tunisino sarebbe anche responsabile di una tentata rapina in una tabaccheria di via Nizza e di una rapina in una farmacia di via Guido Reni

La Polizia di Stato e i carabinieri di Torino hanno dato esecuzione a un fermo del Pubblico Ministero, nei confronti di un cittadino italiano di 40 anni e di un cittadino tunisino di 32 anni.
Indiziati di rapina e ricettazione
Entrambi sono indiziati dei reati di rapina, tentata rapina e ricettazione.
Nello specifico, il quarantenne italiano è stato fermato dagli agenti del Commissariato Barriera Nizza, venerdì scorso alle prime ore della mattina. Una volta fermato, l’uomo ha anche tentato di darsi alla fuga cercando di allontanarsi da una finestra dell’abitazione e rifugiandosi nei locali adibiti a box. Il quarantenne sarebbe il responsabile, insieme al trentaduenne tunisino, di una rapina in un supermercato di corso Traiano, dove i due si sarebbero impossessati di oltre 1200 euro, di una tentata rapina in una tabaccheria, sempre in corso Traiano, e del reato di ricettazione, per il possesso di un’auto rubata, con l’aggravante di aver commesso il fatto, allo scopo di eseguire i delitti precedenti. Tutti i reati sono stati commessi lo scorso 10 marzo.
Contestualmente, i Carabinieri della Sezione Antirapina del Reparto Operativo - Nucleo Investigativo di Torino hanno eseguito il fermo nei confronti del trentaduenne tunisino. Quest’ultimo, oltre ai reati che avrebbe commesso insieme al quarantenne italiano, sarebbe anche responsabile di una tentata rapina in una tabaccheria di via Nizza e di una rapina in concorso con una persona rimasta ignota in una farmacia di via Guido Reni, dove si sarebbero impadroniti della somma di 740 euro, e la ricettazione di un’auto provento di rapina. Questi ultimi fatti risalgono agli ultimi giorni di febbraio.