Fanno il funerale al parente, poi vanno al cimitero di Nichelino per la sepoltura e scoprono che la buca è troppo piccola
E' polemica su quanto accaduto
Quello che vi raccontiamo oggi è davvero un caso singolare. Sabato mattina si è svolto un funerale a Nichelino. Dopo la messa il feretro è stato accompagnato dai familiari ed amici al cimitero cittadino. Qui la "buca" preparata per l'occasione è stata fatta troppo piccola, il che non ha permesso subito la tumulazione della bara (che ha la grandezza standard).
Oltre il danno la beffa
Oltre alla buca poco consona (il danno) sabato non funzionava nemmeno l'escavatore (beffa), così è stato necessario allargare il tutto con "con le pale e olio di gomito" di alcuni operatori non abilitati alla mansione, mentre i cari della persona deceduta piangevano dal dolore. Coloro che poi hanno prestato le proprie mani per permettere la corretta tumulazione, hanno dovuto prima contattare telefonicamente chi è del mestiere, affinché andasse tutto in maniera regolare.
Lo scavo fatto in modo sbagliato
Pare, dunque, almeno secondo i dettagli emersi, che la buca fosse stata fatta era in maniera errata, in particolare era troppo corta in lunghezza. Sono quindi bastati pochi centrimetri per mandare tutto in tilt. I gestori del servizio pare che abbiano in questi giorni avvisato il Comune su quanto capitato.
Palazzo civico ha fatto sapere "che la persona con l'abilitazione dell'escavatore si è ammalata e perciò la cooperativa che si occupa del servizio ha dovuto spostare lì altri persone".
Quanto accaduto non è, ancora una volta, un caso isolato. Già in passato il cimitero comunale era stato oggetto di forti critiche per lo stato di degrado in cui versa: dall'erbaccia alla neve non tolta dello scorso mese, che impediva a chiunque di entrare per porgere un saluto ad amici e parenti.