Folla per lo shopping, Codacons denuncia Comune di Torino: "Concorso in epidemia colposa"
"Negozi e vie dello shopping delle principali città trasformati in pericolosi assembramenti in barba alle regole sul distanziamento anti-Covid".
Covid: assembramenti e resse nei negozi e nelle vie dello shopping. Codacons denuncia diversi sindaci per omissione di atti dovuti e concorso in epidemia.
Esposto del Codacons contro il Comune di Torino
L'associazione a difesa dei consumatori, attraverso un comunicato ufficiale, rende noto di aver agito mediante esposto contro diversi Comuni italiani, fra cui quello di Torino. Negozi e vie dello shopping delle principali città trasformati in pericolosi assembramenti in barba alle regole sul distanziamento anti-Covid, questa la denuncia del Codacons, dopo le immagini delle ultime ore che mostrano resse di cittadini nelle strade e davanti ai negozi per le ultime compere di Natale.
“Quanto accaduto in questo week-end è vergognoso e dimostra la totale incapacità delle amministrazioni di gestire l’emergenza covid – afferma il presidente Carlo Rienzi – A fronte delle presenze massicce di cittadini nelle vie dello shopping i comuni avrebbero dovuto adottare adeguate misure tese a prevenire ed evitare assembramenti e code, anche limitando gli accessi alle strade e istituendo il numero chiuso nelle zone più a rischio. In considerazione delle resse e degli assembramenti registrati nelle ultime ore, il Codacons ha deciso di presentare un esposto alle competenti procure della Repubblica contro i comuni di Milano, Torino, Napoli, Genova e Cagliari (cui potrebbero aggiungersi nelle prossime ore altre città) affinché valutino le eventuali fattispecie di omissione di atti dovuti e concorso in epidemia colposa nei confronti delle amministrazioni locali, nel caso in cui non abbiano adottato adeguati provvedimenti a tutela della salute pubblica."