TORINO SUD

Entrano in bus della linea 45 a Moncalieri, sfasciano un vetro e scappano

E' successo nei giorni scorsi

Entrano in bus della linea 45 a Moncalieri, sfasciano un vetro e scappano
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Ancora atti vandalici nei confronti dei mezzi pubblici. Nella notte tra sabato 21 e domenica 22 ottobre 2023, attorno all'1, alcuni minorenni hanno divelto un bus della linea 45 (che collega Torino con Santena) in strada Genova a Moncalieri.

Cosa è successo

I ragazzini sono saliti nel bus alla fermata Carducci con la musica alta e urlando come se non ci fosse un domani. Durante la loro permanenza all'interno, davanti a circa 50 passeggeri, hanno cominciato a fare casino sino a rompere un vetro. A quel punto l'autista si è dovuto fermare per evitare pericoli per i presenti e gli altri utenti della strada. Dopodiché ha preso il telefono e ha denunciato la situazione alla sala operativa. Proprio in questi attimi i giovanissimi sono scesi dal mezzo e sono scappati.

Dal sindacato fanno sapere:

"Non è la prima volta che accadono fatti simili contro gli autobus".

Mentre una passeggera ha confidato al nostro giornale:

"Queste cose succedono ogni weekend. Loro sono saliti a Carducci e hanno iniziato a fare casino a Carducci e poco prima di Borgo Nabile hanno iniziato a picchiere i muri e i vetri. L’autista invece di dire qualcosa ha ignorato la situazione. Poco dopo di Borgo Navile hanno rotto il vetro e l’autista ha continuato a guidare non avendo la premura di ancora dire qualcosa.

Dopodiché due passeggere a bordo hanno urlato contro i ragazzini e l’autista a uno di questi passeggieri ha riposto con un tono maleducato e indifferente.

Appena siamo arrivati alla fermata Boccardo l’autista accosta e fa scendere a tutti. Quest'ultimo ci ha  detto che sarebbe stato poco probabile che qualche pullman sostitutivo arrivasse in breve tempo.

Fermata Boccardo

Sono rimasta in mezzo la strada per un po' di minuti chiamando la linea telefonica e cercando nelle applicazioni di taxi (mai ricevuto risposta) per trovare un mezzo per tornare a casa. Finalmente facendo unione con un passeggero sono tornata a casa, dopo ben due ore d’attesa del pullman. Ci tengo a sottolineare che avevo provato dire all’autista, con gentilezza, di dire qualcosa ai ragazzini ma lui non ha fatto proprio nulla, anzi era completamente indifferente davanti la situazione, dicendo “ eh però loro escono per di divertirsi.

Sottolineo, infine, che non possono togliere i pullman perché c’è gente che lavora. E' meglio che gli autisti si prendano cura del suo ruolo e del loro turno, perché questo poteva essere evitato".

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