Emergenza 'sicurezza' a Barriera di Milano, residenti sempre più preoccupati
Le ultime elezioni comunali, nazionali, europee e regionali hanno visto trionfare in questa parte di città i partiti di destra come Lega e Fratelli d'Italia. Un segnale forte che dimostra come gli elettori sono sempre più orientati a chiedere sicurezza

Accoltellamenti, spaccio di droga, prostituzione, aggressioni, spaccate. E' sempre più emergenza 'sicurezza' a Barriera di Milano, quartiere a nord di Torino.
Tre accoltellamenti
In meno di due giorni ci sono stati ben tre accoltellamenti. Il primo, mortale, si è verificato nella giornata di sabato dove ha perso la vita Mamoud Diane, 19 anni, prima brutalmente picchiato e poi ucciso con una coltellata, nella notte tra il 2 e il 3 maggio in via Monte Rosa.
Non sono neanche passate 24 ore da un’altra aggressione tra pusher: un 48enne di origini marocchine, poco dopo la mezzanotte del 4 maggio, aveva tentato di uccidere un suo connazionale di 41 anni colpendolo con un coltello alla gola probabilmente per rubargli l'incasso della giornata, cinquemila euro in contanti.
Fuochi d'artificio, musica ad alto volume
Non solo spaccio e aggressioni ma anche forti schiamazzi, musica ad alto volume nelle piazze, fuochi d'artificio in piena notte rendono il quartiere sempre più invivibile.
I fuochi in pochi secondi avevano generato difficoltà per il traffico, creando soprattutto problemi sia alle auto al tram della linea 4, che proseguiva nella direzione del centro città.
Cittadini esasperati
I residenti del quartiere sono, ogni giorno, sempre più esasperati per questa situazione di degrado sociale che si somma anche al degrado urbano. Da tempo molti cittadini chiedono più controlli a tappeto, presidi delle forze dell'ordine e lotta alla micro e macro criminalità.
La questione è stata affrontata in consiglio comunale dal sindaco Lo Russo che ha ribadito la disponibilità a collaborare con il ministro dell’Interno, il questore e il prefetto per contrastare la violenza. Il primo cittadino ha però poi mosso qualche dubbio circa l'efficacia delle cosiddette "zone rosse" e dei presidi fissi.
Barriera, un quartiere sempre più a destra (politicamente)
Il quartiere Barriera di Milano (così come altri quartieri che ricadono nella Circoscrizione 5 e 7) da anni, ha ormai voltato le spalle al centro-sinistra.
Le ultime elezioni comunali, nazionali, europee e regionali hanno visto trionfare in questa parte di città i partiti di destra come Lega e Fratelli d'Italia. Un segnale forte che dimostra come gli elettori sono sempre più orientati a chiedere sicurezza e rigore verso chi vive e considera il quartiere come terra di nessuno.
La giunta di Chiara Appendino (Movimento 5 Stelle) aveva preso a cuore il tema della sicurezza in città, come ampiamente dimostrato per quanto riguarda la riqualificazione delle aree verdi, dell'ex Moi (oggi studentato) e l'abbattimento delle baracche nei campi di via Germagnano ma il percorso per Barriera di Milano è molto più complesso e lungo.
Soltanto l'arrivo della M2, la riqualificazione degli spazi pubblici, più controlli e una maggiore integrazione potranno (forse) dare una nuova primavera ad uno dei quartieri più poveri e disagiati della città.