TORINO E PROVINCIA

Emergenza migranti tra la Valle Susa e la Francia

Ci sono due fattori che rendono più complessa la gestione dei migranti in questa calda estate: le buone condizioni meteo che favoriscono gli sbarchi e la gestione dei profughi ucraini

Emergenza migranti tra la Valle Susa e la Francia
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10 migranti dormono, al momento, nel rifugio ubicato in un giardino ad Oulx, in Valle Susa. La motivazione? Non ci sono più letti disponibili nelle stanze e nei container d'emergenza. Altre 40 persone hanno trascorso la notte tra giovedì 27 luglio e venerdì 28 luglio nella mensa.

180 persone soccorse in una notte

Sempre nella notte tra giovedì e venerdì sono state soccorse ben 180 persone (40 sono minori) dai volontari della Croce Rossa e delle varie associazioni che operano nel territorio valsusino. Situazione difficile anche sul lato francese, dove vengono segnalati passaggi in continua crescita dal mese di maggio 2023. Secondo le stime di chi vive i territori coinvolti passano il confine almeno 120 persone al giorno.

Quanto sta accadendo tra Francia e Italia è il risvolto dell'aumento degli arrivi nel meridione. Attualmente è in calo la rotta balcanica ma sono letteralmente in crescita, come dicevamo, i sbarchi nelle regioni del sud Italia.

FONTE MINISTERO INTERNO
FONTE MINISTERO INTERNO

Come fa sapere la TGR, in Piemonte i centri di prima accoglienza sono saturi: i migranti attuali sono 10. 784 di cui 8451 nei centri e circa 2.333 nella rete Sai.

Ci sono due fattori che rendono più complessa la gestione dei migranti in questa calda estate: le buone condizioni meteo che favoriscono gli sbarchi e la gestione dei profughi ucraini.

FOTO REPERTOIO

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