Ecoterrosista e anarchico: chi è l'insospettabile 47enne torinese arrestato dalla Digos
Gli investigatori sono riusciti a trovare anche dei manufatti utili alla realizzazione di ordigni esplosivi.
Addestramento e finanziamento del terrorismo, arrestato a Torino 47enne responsabile di oltre 100 attentati nel mondo: 7 le persone uccise e 12 quelle rimaste ferite.
Arrestato a Torino 47enne anarchico
Un uomo di 47 anni di Torino è stato arrestato nella mattinata di giovedì 31 marzo 2022, dai poliziotti della Digos di Milano perché accusato di appartenere all'associazione terroristica sudamericana denominata Individualistas Tendiendo a lo Salvaje (Individualisti Tendenti al Selvaggio) conosciuti come Its. L'uomo è accusato di associazione sovversiva, addestramento e finanziamento del terrorismo.
L’indagine, partita nel 2018 e coordinata dalla sezione Distrettuale antiterrorismo della Procura di Torino, è stata condotta con il costante supporto del Servizio per il contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Interno della Direzione centrale della Polizia di Prevenzione ed ha ricevuto un prezioso contributo dall’intelligence da parte dell’A.I.S.E.
Oltre 100 attentati in diverse parti del mondo
L'indagato è accusato di fare parte del gruppo terroristico creato in Messico nel 2011, ritenuto responsabile di oltre 100 attentati in diverse parti del mondo, tra cui Messico, Argentina, Brasile, Cile e Stati Uniti ma anche Europa, in occasione dei quali sono morte 7 persone e ne sono rimaste ferite 12.
L’Its si definisce eco-estremista e ritiene che il progresso scientifico e tecnologico sia colpevole della distruzione dell'ambiente che ci circonda. In passato l'organizzazione ha inviato bombe carta a coloro che venivano ritenuti responsabili di studi e applicazione di materie simbolo della civilizzazione come le nanotecnologie.
Gli attentati si sono verificati nelle università, apparati di comunicazioni, mezzi di trasporto e anche chiese.
Il sito estremista
L’indagato avrebbe condiviso le ideologie dall’associazione, diffondendo le attività compiute e partecipando personalmente a significative azioni. Attraverso le indagini è stato accertato che l’uomo è il fondatore del sito web www.maldicionecoestremista.altervista.org (ora sequestrato) che avrebbe amministrato insieme ad altre 4 persone residenti in Sud America e attraverso il quale venivano rivendicati e pubblicizzati gli attacchi del gruppo terroristico.
Il dark web
Inoltre, l’indagato risulta essere anche l’amministratore di una “virtual machine” sul dark web grazie alla quale si collegavano mantenendo l’anonimato. Attraverso un sistema informatico particolarmente complesso, dunque, l'anarchico torinese riusciva a gestire una serie di server a livello transnazionale attraverso cui passavano dal dark web documenti di matrice anarco insurrezionalista, rivendicazioni, propagazioni ideologiche finalizzate a veicolare il messaggio dell'associazione terroristica.
Le indagini
Già noto alle Forze dell'Ordine per le sue affinità con gli anarchici amnbientalisti e gli antimilitaristi, gli investigatori sono arrivati al 47enne proprio attraverso il sito estremista di cui era fondatore e con dominio a Milano e che faceva da punto di riferimento per altri quattro sui presunti omologhi in Messico, Argentina, Brasile e Cile che operavano anche loro nel dark web.
Ordigni esplosivi
L’indagine è risultata essere particolarmente difficoltosa per via dell’atteggiamento riservato del gruppo e per l’utilizzo di mezzi di comunicazione crittografati. Nonostante questo, attraverso servizi tradizionali, pedinamento e osservazione, gli investigatori sono riusciti a riscontrare anche il confezionamento da parte dell’indagato di manufatti utili alla realizzazione di ordigni esplosivi, poi non assemblati.