E’ morto Claudio Garella, il portiere del Verona dello scudetto si è spento a 67 anni
Era conosciuto per la sua tendenza nel parare con ogni parte del corpo.
Lutto nel mondo del calcio, nella notte è morto Claudio Garella.
E’ morto Claudio Garella
Come riporta Prima Verona, si è spento nella notte Claudio Garella, 67 anni, a causa di alcune problematiche cardiache insorte a seguito di un intervento chirurgico. Garella era sposato con Laura, con la quale aveva avuto due figlie, Claudia e Chantal.
Il mondo del calcio è in lutto e la città scaligera si stringe attorno alla famiglia dell’uomo che è stato il portiere del Verona dello scudetto. Debuttò in Serie A nel corso del campionato 1972-1973 con la maglia del Torino nella gara contro il Lanerossi Vicenza.
Passò anche al Verona allenato da Osvaldo Bagnoli, con il quale partecipò alla storica conquista dello scudetto nella stagione 1984-1985. Garella è risultato essere del tutto determinante in diverse partite, basta pensare a Roma-Verona del 21 ottobre 1984, in cui Garella mantenne la porta inviolata con una serie di interventi decisivi.
“Il portiere senza mani”
Garella era noto per le sue abilità e veniva anche definito come il “portiere senza mani”. L'avvocato Gianni Agnelli di lui aveva detto: “Garella è il più forte portiere del mondo. Senza mani, però…”.
Era infatti conosciuto per la sua tendenza nel parare con ogni parte del corpo, soprattutto nelle uscite basse. Dopo la vittoria dello scudetto nel 1985, Garella era stato ribattezzato con il nomignolo da supereroe “Garellik”.