Durante le festività test rapidi a ultra 65enni con patologie croniche
La Regione Piemonte ha deciso infatti di ampliare i criteri per l’accesso ai tamponi antigenici naso-faringei.
Da lunedì 21 dicembre fino al 10 gennaio sarà possibile, su base volontaria, per i cittadini piemontesi ultra 65enni affetti da alcune patologie croniche (obesità, ipertensione, diabete, malattie cardiovascolari, patologie neoplastiche) sottoporsi ai test rapidi.
Tamponi rapidi per over 65 con patologie croniche
La Regione Piemonte, in accordo con gli Ordini dei Medici provinciali e con le organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale, ha deciso infatti di ampliare i criteri per l’accesso ai tamponi antigenici naso-faringei includendo altre categorie di persone asintomatiche ma potenzialmente fragili, quali appunto i soggetti over-65, portatori di diverse patologie croniche significative e quindi statisticamente più esposti alla malattia.
Maggior tutela per la salute pubblica
Uno strumento di maggiore tutela finalizzato alla salute pubblica, anche ai fini del benessere psicologico e sociale, nel periodo delle festività natalizie in cui aumenta il rischio potenziale di contagi.
Il commento dell’assessore Icardi
Luigi Genesio Icardi, assessore alla Sanità della Regione Piemonte e Matteo Marnati, assessore alla Ricerca Covid hanno dichiarato:
Con i tamponi antigenici rapidi agli over 65, alziamo ulteriormente il livello di tutela per una fascia di persone che in Piemonte è numerosa e potenzialmente a rischio. Fondamentale la collaborazione con gli Ordini dei Medici e con le organizzazioni sindacali dei medici che ringraziamo per la disponibilità. Abbiamo previsto di utilizzare la piattaforma Covid che si è rivelata uno strumento particolarmente utile nella gestione dell’emergenza sia nella prima che nella seconda fase.
Pietro Presti, consulente strategico Emergenza Covid della Regione
Anche Pietro Presti, consulente strategico Emergenza Covid della Regione Piemonte ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa:
In questo momento, con il passaggio in zona gialla e in prossimità delle festività, ritengo sia importante e utile poter offrire gratuitamente questa possibilità di testing ad un target di popolazione che richiede sicuramente maggiori attenzioni, in primis sanitarie, ma anche in termini di maggiore tutela.
La posizione dei medici
Guido Giustetto, presidente Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Torino, anche a nome degli altri Presidenti degli Ordini provinciali del Piemonte:
I medici ci sono sempre e confermano la propria disponibilità alla collaborazione nell’ottica della tutela della salute pubblica, in particolare in questo momento in cui c’è il rischio di una ripresa dei contagi. Confidiamo, naturalmente, che i miglioramenti apportati alla piattaforma Covid rendano agevole per i medici questo ulteriore impegno.
Le organizzazioni sindacali dei medici di famiglia
Roberto Venesia (Fimmg), Antonio Barillà (Smi) e Mauro Grosso Ciponte (Snami), rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei medici di famiglia hanno inoltre ricordato il pericolo di una ripresa del contagio:
Per i medici un’opzione in più di prenotazione per un’azione tempestiva di testing a maggior tutela dei soggetti più fragili che si rivolgono a noi. Entriamo in un periodo particolare dell’anno in cui non si può escludere una ripresa dell’indice di contagio. Non dobbiamo abbassare la guardia.
Leggi anche:
Scuola: doppi turni e presenza al 75%, ma per i presidi piemontesi non è possibile
Potrebbe interessarti:
Troppi assembramenti, nuovi divieti in arrivo
Padre non accetta che il figlio sia gay: organizza spedizione punitiva per farlo massacrare di botte