Due ragazzi di Moncalieri aggrediti alla fermata "Racconigi" della metropolitana

Lo scorso 30 dicembre 2024, due ragazzi (17 e 18 anni) di Moncalieri sono stati aggrediti da due stranieri nella metropolitana a Torino.

Lo spintone

Durante quei momenti di paura e tensione, il 17enne è stato spintonato e ha sbattuto il naso contro il vetro del vagone. Successivamente gli è uscito molto sangue a seguito della rottura del setto nasale.

Il racconto

Il 18 enne a Prima Torino ha fatto sapere:

"Siamo saliti alla fermata della metropolitana di Pozzo strada, ci siamo seduti e due tre fermate dopo se non sbaglio o Rivoli ma credo Racconigi sono saliti due ragazzi uno peruviano (credo) comunque America del Sud e l'altro magrebino. Appena saliti ci hanno minacciato chiedendo soldi e incitandoci ad aprire le tasche per fargli vedere cosa avevamo all'interno, noi non rispondevamo e stavamo zitti dalla paura. Ad un tratto hanno alzato la voce mandandoci ripetute minacce e dicendoci: "cazzo ridete" quando noi non stavamo ridendo perché avevamo paura. Poi si è agitato il magrebino e gli ha tirato un pugno secco facendogli sbattere la testa sul vetro della metropolitana. Nel frattempo il peruviano continuava a tirare calci forti sulla porta della metropolitana. Dopo essere successo tutto questo una ragazza gli da 1€ dicendogli ora andatevene, gli hanno tirato altri due pugni e un ceffone e sono scesi a vinzaglio. Io ho schiacciato l'interfono e intanto ho parlato con la guardia gtt che hanno fatto partire la metro fino a porta nuova, arrivati lì dopo 3/4 minuti sono arrivate le guardie , hanno fatto scendere tutti dalla metro (facendo partire il vagone vuoto) perché era tutto sporco di sangue e ci hanno portato in superficie nel bagno, per sciacquarci le mani e per fargli bagnare il naso, poi siamo andati a denunciare alla polizia di porta nuova al binario 1 lato via Nizza e domani denunceremo alla questura di spezia.

Nessuno è intervenuto, solo la ragazza che ha dato 1 euro, e ci tengo a ringraziarla, e poi una signora salita a Vinzaglio che ci ha dato fazzoletti e acqua".