TORINO E PROVINCIA

Due migranti bloccati a 2400 metri di altezza a Claviere

Sono stati individuati grazie alla tecnologia e riportati a valle dal Soccorso Alpino

Due migranti bloccati a 2400 metri di altezza a Claviere
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Nella notte scorsa due migranti sono rimasti bloccati a 2400 metri, nel comune di Claviere, appena sotto la cima del Monte La Plane e il confine con la Francia.

L'allarme

L'allarme è stato lanciato intorno alle 22, quando uno dei due uomini ha denunciato un trauma facciale che gli impediva di scendere a valle in maniera del tutto autonoma. Sono state così attivate le squadre del Soccorso Alpino civile e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza con il supporto della Croce Rossa di Bussoleno per riuscire a recuperare i due uomini.

Entrambi sono stati geolocalizzati grazie alla tecnologia "Advanced Mobile Location" in dotazione al Nue 112, con la quale si sono ottenute le coordinate GPS per consentire alle squadre di raggiungere a piedi il luogo dell'incidente.

Il trasporto in ospedale

Uno dei due migranti ha riportato dei traumi il chè non gli ha permesso di camminare e giungere, come detto, così a valle. Una volta che il personale del Soccorso Alpino è giunto sul posto, lo ha stabilizzato, imbarellato e trasportato a spalle fino alla Baita Gimont dove è giunta un'autoambulanza medicalizzata che lo ha condotto in ospedale. Il compagno, invece, è risultato illeso ed è stato affidato al personale della Croce Rossa.

La conclusione dell'operazione

Le operazioni si sono concluse intorno alle 2.30 di questa mattina, senza altri problemi nonostante il maltempo che ha colpito tutto il Piemonte nelle ultime ore.

Cos'è l'AML e come funziona?

L’Advanced Mobile Location (AML) è una tecnica di localizzazione del chiamante in caso di emergenza. È stato sviluppato molti anni fa nel Regno Unito da British Telecom, EE Limited e HTC come soluzione al problema di individuare la posizione del chiamante in caso di emergenza. Viene impiegato soprattutto da parte di chi va in alta quota o in aree poco frequentate del mondo.

Quando una persona in difficoltà chiama i servizi di emergenza con uno smartphone in cui AML è abilitato, il telefono attiva automaticamente il proprio servizio di localizzazione per stabilire la sua posizione e invia queste informazioni ai servizi di emergenza tramite un SMS. I servizi utilizzano sia il GPS che il Wi-Fi per calcolare la posizione esatta del telefono.

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