Due badanti rumene raggirano e derubano il 97enne che dovevano accudire, complice il direttore di banca
Erano riuscite addirittura a farsi nominare eredi universali in fase di testamento. A casa loro gioielli e quadri portati via all'anziano.
Due badanti rumene, in combutta con un ex-direttore di banca, raggirano e derubano il malcapitato 97enne che dovevano accudire. E' accaduto in zona San Carlo e il Tribunale di Torino ha emesso tre misure di custodia cautelare nei loro confronti. Le indagini sono state affidate ai Carabinieri.
Adesso sono ai domiciliari
I militari della Compagnia Torino San Carlo hanno eseguito tre misure cautelari agli arresti domiciliari emesse dal Gip del Tribunale del capoluogo piemontese su richiesta della locale Procura della Repubblica (Gruppo criminalità organizzata, Comune e sicurezza urbana) nei confronti di altrettanti soggetti gravemente indiziati di circonvenzione di incapace, appropriazione indebita, furto in abitazione, nonché indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito. Accuse molto pesanti che potrebbero portare a condanne (giudici permettendo) anche di svariati anni, oltre al risarcimento del danno (poi in sede civile) ai famigliari del povero 97enne. L’indagine, condotta dai militari dell’Arma tra il settembre 2019 e l’agosto 2020, nasce da una denuncia presentata da una donna che ha riferito di come suo padre 97enne, da poco deceduto, fosse stato circuito e derubato per lungo tempo da due badanti rumene e dall’ex direttore della sua filiale di banca. Sembra un fatto singolare, ma ci sono precedenti anche recenti nella cronaca torinese: l'ultimo appena un mese fa a Sant'Antonio di Susa.
Una faccia tosta incredibile
Incredibile la faccia tosta di questi tre malfattori, che non si sono fatti il minimo scrupolo nel mandare in rovina un anziano ultra-ottuagenario! Nessuna pietà, nessun rimorso nel raggirare quel povero anziano per portargli via tutto quello che aveva. Le attività investigative hanno consentito di accertare che i tre indagati, sfruttando il debilitato stato psicofisico dell’anziana vittima, l’avevano indotta a compiere atti patrimoniali e giuridici per appropriarsi indebitamente del denaro del suo conto corrente, asportando altresì beni mobili dalla sua abitazione ed utilizzando le sue carte di pagamento. Ultima pazzesca chicca: erano riusciti anche a farsi nominare eredi universali nel testamento. Durante lo svolgimento delle investigazioni, a seguito di una perquisizione domiciliare nella casa delle due donne rumene, è stato possibile rinvenire parte del materiale sottratto, tra cui gioielli, quadri, mobilio e cornici. Badanti rumene raggirano e derubano un 97enne con l'aiuto del direttore di banca, dunque, ma il loro piano è stato scoperto dai Carabinieri che hanno arrestato tutti e tre.