"La montagna è vita"

Dopo il grave incidente in Himalaya, Francesco torna in corsia al pronto soccorso di Pinerolo

Nel luglio del 2019, Francesco Cassardo sopravvive ad un volo di 500 metri sul G7, una delle cime più alte del Pakistan.

Dopo il grave incidente in Himalaya, Francesco torna in corsia al pronto soccorso di Pinerolo
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Dopo il grave incidente sul Gasherbrum VII, in Himalaya, nell’estate del 2019, oggi Francesco Cassardo, medico alpinista, è tornato finalmente in corsia, al Pronto Soccorso dell'ospedale di Pinerolo.

Francesco torna in corsia al pronto soccorso di Pinerolo

"A Maggio, durante la prima ondata della pandemia mi sono proposto per provare a fronteggiare un minimo il Covid. Sono comunque un medico", dice Francesco ai microfoni del TG1.

Francesco è quindi finalmente tornato al pronto soccorso di Pinerolo dove lavorava come medico prima dell'incidente che gli ha cambiato la vita.

L'incidente

Nel luglio del 2019, Francesco sopravvive ad un volo di 500 metri sul G7 una delle cime più alte del Pakistan. Le mani rimangono compromesse. E le dita sono in parte amputate. 

"Non è una cosa semplice avere le mani come le ho adesso. La prima volta che ho preso in mano una siringa è stato abbastanza sconvolgente".

Francesco, 32 anni, ha anche fondato una onlus per portare farmaci alla popolazione del Pakistan.

"La montagna è la mia vita"

"Tornerò in montagna perchè questa è la mia vita" diceva così dopo l'incidente e la promessa è stata mantenuta. Oggi le sue mani sono tornate ad aggrapparsi saldamente alla roccia delle montagne vicino casa. Anche se inizialmente non è stato facile.

"La prima volta che sono tornato sulla roccia avevo tante aspettative che sono state abbastanza deluse. Ma per me la montagna è vita. E' la fonte di ogni colore, di ogni emozione. Le emozioni più forti le ho provate lì", conclude.

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