La Polizia di Stato ha dato esecuzione, a Torino, alla misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di tre persone, due uomini ed una donna, ritenuti responsabili di furto e di indebito utilizzo di strumenti di pagamento. (img di copertina creata con IA)
I furti all’area di servizio
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino e condotta dagli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Torino, è partita l’11 settembre 2025 all’Area di Servizio Beinasco Sud lungo la A55 Torino-Pinerolo, quando un gruppo di otto persone, di cui quattro minori, scesi da un camper, sono entrati nel bar creando confusione all’interno della struttura e portando via merce di vario genere esposta sugli scaffali dell’esercizio commerciale, oltre al portafoglio della responsabile del punto vendita rubato dalla borsa riposta nel proprio ufficio.
L’arrivo di numerose notifiche sul telefono, relative ad acquisti effettuati con le carte di credito, hanno allarmato la responsabile del bar in merito al furto del proprio portafoglio.
L’identificazione grazie alle telecamere di sorveglianza
Grazie alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza interne ed esterne al bar, gli agenti della Stradale hanno ricostruito le fasi e le modalità del furto ed identificato i quattro adulti responsabili, due uomini e due donne, tutti di etnia rom e senza fissa dimora.
Gli operatori sono riusciti anche a identificare l’uomo, che aveva utilizzato indebitamente le carte di credito rubate per effettuare acquisti in alcuni esercizi commerciali ubicati in via Guido Reni a Torino.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dei quattro soggetti autori del furto, eseguita lo scorso 3 dicembre dal personale della Polizia Stradale di Torino nei confronti di tre dei quattro identificati; mentre una delle due donne, anch’essa destinataria del provvedimento cautelare, si è resa irreperibile e della stessa sono tuttora in corso le ricerche.